Dario Minieri, il campione romano del poker

Pubblicato: Venerdì, 05 Febbraio 2021 - redazione attualità

casino venezia ilmamilioROMA (attualità) - Una brillante carriera inziata da giovanissimo

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Dario Minieri è considerato universalmente uno dei massimi campioni del poker del nostro paese. È stato per anni una vera e propria bandiera del gioco italiano nel mondo. Ha scalato le classifiche mondiali, e non solo. Giovane, brillante, spiritoso e capace di osare, sciarpa dell’AS Roma d’ordinanza, il suo personaggio ha raccolto la simpatia di tanti. Dopo una serie di successi stratosferici, si è preso una lunga pausa, ma negli ultimi tempi è tornato al tavolo verde.

Nasce il 10 febbraio 1985 a Roma. Inizia ad avvicinarsi al mondo del gioco grazie alle carte Magic: l’Adunanza. Si dà al collezionismo, si diletta sfidando i suoi amici. Piano, piano comincia a partecipare a tornei di crescente rilievo. Si iscrive poi alla facoltà di psicologia. In un primo momento si dedica con interesse allo studio, ma dopo non molto, inizia a sentire che qualcosa gli manca. Gli manca la dimensione della sfida, il brivido del gioco e decide quindi di tornare alle carte. Questa volta però si dedica all’online gaming, al poker nella sua variante Texas Hold’em. La passione per i giochi da casinò online rappresenta un punto di svolta fondamentale nella carriera di Dario Minieri. Inizia a giocare online con regolarità, si allena costantemente, sfida giocatori da ogni parte del mondo. In breve tempo, realizza di avere un grandissimo potenziale come giocatore di poker. Il suo è un talento. Diventa presto noto con il nickname “Supernova”. In molti lo chiamano anche “Caterpillar”, facendo riferimento al suo stile di gioco piuttosto aggressivo e poco incline al compromesso.

Nel 2006 ottiene i primi grandi risultati nell’ambito dello European Poker Tour, raggiungendo un 22° posto all’EPT Grand Final di Monte Carlo. Sempre nello stesso anno vince 22.266$ al Main Event delle World Series of Poker, classificandosi 543°. Sempre in ambito EPT, a Baden arriva in finale, conseguendo un terzo posto.

Tra i suoi premi annoveriamo anche una Porsche Cayman, premio ricevuto grazie ai punti FFF (Frequent Player Points) del VIP System di PokerStars, a quei punti che vengono assegnati ai giocatori più assidui. La storia fa presto il giro del mondo per un buffo paradosso. Il primo italiano a vincere questo ambitissimo premio…non ha la patente! Dario Minieri è stato premiato con un’automobile da sogno, che però non può guidare. Non è stato però un problema, la macchina lo ha atteso pazientemente in garage, lui nel frattempo ha continuato a giocare.

Nel 2009 si classifica 7° alla tappa veneziana del WPT, portando a casa ben 50.000€. Sempre nello stesso anno viene proclamato vincitore dell’EPT € 12.255 No Limit Hold'em - High Roller di Varsavia. Due anni dopo torna a Venezia per il WPT in grande stile, conquistando il secondo posto, in una finale combattuta fino all’ultimo con Alessio Isaia, vincitore della tappa.

Nel 2010 si aggiudica 52.000€ giocando nell’Italian Poker Tour Pro League, dopo un combattutissimo testa a testa con Giacomo Loccarini. L’anno dopo segna un quinto posto all’IPT, vincendo 13.000€. Vive un periodo di stallo, ma torna in pista e nel 2013 raggiunge il tavolo finale del Pot-Limit Hold’em, portando a casa ben 26.468$, classificandosi ottavo.

La sua passione per il poker e il suo talento lo portano in televisione. Partecipa prima a “High Stakes Poker”, programma dell’emittente americana GSN, trasmesso dal 2006 al 2007. In questo show si incontrano e si scontrano giocatori di poker Texas Hold 'em, sia professionisti che amatori. Più tardi partecipa anche a “Poker After Dark”, un programma televisivo statunitense dedicato sempre al Texas Hold 'Em, trasmesso dalla NBC dal 2007 al 2011. Il successo è internazionale, la serie viene trasmessa in vari paesi di tutto il mondo e il format viene replicato.

La vita di un campione però non è mai tutta in discesa. Non è raro trovarsi di fronte alti e bassi significativi, soprattutto quando si concorre in settori estremamente competitivi. Nei primi anni Dieci, Dario Minieri ha saltato i principali eventi delle World Series of Poker. Ha vissuto varie complesse vicende personali, nonché una tormentata storia di trasferimenti. Ha deciso di trasferirsi sull’isola di Malta, la mecca mediterranea del gioco, per poi tornare a vivere in Italia. Nel corso del tempo il suo rapporto con il poker è molto cambiato.

La sua presenza al tavolo verde si è molto diluita rispetto ai primi otto anni della sua sfolgorante carriera, eppure ogni tanto Dario Minieri ritorna e ci stupisce ancora.

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