Lanuvio, convalidato l'arresto dei due presunti ladri dell'oratorio. 18enne denunciato. Ai carabinieri i ringraziamenti del cardinal Semeraro

Pubblicato: Lunedì, 01 Febbraio 2021 - redazione cronaca
  • LANUVIO (cronaca) - Hanno 20 e 29 anni, sono di Lanuvio. Un 18enne è stato denunciato a piede libero
     
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    Sono stati convalidati questa mattina dal giudice monocratico al processo per direttissima al Tribunale di Velletri i due arresti effettuati ieri dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Velletri e dalla stazione di Lanuvio di due ragazzi di 20 e 29 anni di Lanuvio. Gli è anche stata comminata una condanna a dieci mesi di reclusione, ma avendo chiesto il patteggiamento, la pena al momento è stata sospesa.
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    Sui due dopo le indagini dei carabinieri lanuvini di domenica mattina grava anche il furto della macchina, una Citroen Xsara, e il furto con scasso e danni all'oratorio don Bosco di Lanuvio, la notte tra sabato e domenica, operato con un altro complice, un ragazzo incensurato del posto di 18 anni che è stato denunciato a piede libero. 
     
    Tutto il materiale come detto in un precedente articolo del mamilio.it era stato recuperato dai militari di Lanuvio nelle campagne di via dei Landi, nel territorio di Genzano e restituito, tramite i mezzi della protezione civile, al parroco don Andrea De Matteis e rimesso nella sala teatro dell'Oratorio Parrocchiale degli ex salesiani, tanto caro ai lanuvini. I due ladri erano stati fermati e arrestati dopo una colluttazione (all'alba di domenica) con i carabinieri del radiomobile, per il furto della macchina e la resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
     
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    L'auto rubata che era stata trovata dai carabinieri nell'uliveto di Genzano, abbandonata in un fossato e poco distante nascosta sotto ad un ulivo vi era anche tutta l'attrezzatura stereo rubata all'Oratorio. Azione furtiva che gli è stata accollata per il possesso e la ricettazione del materiale. I due erano stati denunciati anche per il furto alla scuola Terracini di Lanuvio lo scorso mese dopo essere stati riconosciuti da alcuni cittadini mentre scappavano, di notte, dopo aver trafugato alcuni oggetti e i soldi delle macchinette nella scuola.
     
    Sono anche sospettati di aver commesso altri furti, in altre scuole e allo studio associato dei medici a Campoleone 15 giorni fa, portati a termine sempre con  lo stesso modus operandi.
     
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    Appena sarà finita l'indagine dei carabinieri e saranno comparati gli esami e i rilievi tecnici scientifici, per i due che vivono alle case popolari di Lanuvio, venuti da Roma, già da qualche anno, con un loro familiare, si apriranno di nuovo le porte delle aule del Tribunale di Velletri per furto e ricettazione.
     
    Intanto questa mattina il cardinal Marcello Semeraro, vescovo della Diocesi di Albano, ha mandato un ringraziamento e i suoi personali complimenti ai carabinieri di Velletri e Lanuvio per l'ottima operazione di fermo dei due presunti ladri dell'Oratorio e per aver recuperato l'attrezzatura in poche ore restituendola alla collettività dell'Oratorio Parrocchiale.