STORIE & METALLO - Da oggi è il 2021 anche per la Zecca: in vendita Roma Capitale, Orso polare, Nutella, eroi del covid, Dante e tutte le altre
Pubblicato: Martedì, 26 Gennaio 2021 - redazione attualità
ROMA (attualità) - Una produzione mai così interessate come quest'anno. Finalmente!
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E' finalmente il giorno del debutto della collezione numismatica italiana 2021.
Dopo tanta attesa - tra i collezionisti e forse anche un po' oltre in questa occasione - è giunto il momento di scoprire (ed acquistare) le monete con millesimo 2021. E, finalmente, c'era di che attendere.
Da questa mattina alle 10 è insomma possibile acquistare nel punto vendita dell'IPZS di piazza Verdi (l'unico al momento aperto) o direttamente sul sito della zecca, anche in prevendita.
Il sito dell'IPZS è stato letteralmente preso d'assalto andando in più occasioni in tilt. Anche nel momento di andare in pubblicazione le operazioni sul sito www.ipzs.it erano sospese.
Proprio oggi era il giorno di emissione di 2 monete, disponibili duqnue in vendita "materiale" (perché l'unica 2021 emessa finora). E' il caso della 2 euro commemorativa dedicata ai 150 anni di Roma Capitale, ricorrenza che per la verità cade con precisione il 3 febbraio prossimo. In questa data, nel 1871, il re Vittorio Emanuele II firmò il regio decreto che trasferiva la Capitale d'Italia da Firenze a Roma.
La moneta, qui sopra riprodotta (immagine dal catalogo 2021 dell'IPZS), è venduta in 3 versioni: proof in astuccio (tiratura 7mila esemplari, prezzo 20 euro), fior di conio fdc (tiratura 10mila, prezzo 10 euro) e nella versione "sfusa" in rotolino (tiratura 10mila rotolini da 25 monete, prezzo 62 euro).
L'altra moneta da subito disponibile è la 5 euro in argento, tiratura 5mila pezzi (prezzo: 45 euro) dedicata ai Campionati del mondo di sci alpino di Cortina d'Ampezzo. Non sarà uno dei best-seller del 2021.
Di senz'altro maggiore interesse è quanto accadrà il 5 febbraio prossimo quando sarà la volta della serie di 3 monete dedicate alle Eccellenze italiane: quest'anno, come noto, tocca alla Nutella Ferrero.
La moneta, come già anticipato nell'articolo sopra richiamato, sarà prodotta in 3 versioni: la 5 euro con tappo del vasetto di Nutella di colore verde, quella con tappo bianco e quella con tappo rosso. Le 3 monete sono acquistabili singolarmente al prezzo di 45 euro per esemplare (hanno tutte tiratura di 10mila pezzi) ma anche nella versione "trittico", un astuccio che contiene le 3 monete e che, con tiratura di 5mila pezzi, viene messo in vendita a 125 euro. Non poco.
L'auspicio, per la Zecca ma anche e soprattutto per i collezionisti, è che la riuscita di questa moneta sia migliore della pur apprezzabile emissione dello scorso anno dedicato alla Lettera 22 della Olivetti.
A preoccupare in tal senso però è non solo l'alto prezzo di vendita iniziale (comunque in linea con le emissioni precedenti) quanto l'alta tiratura. Siamo ad una disponibilità di oltre il doppio di quella della Lettera 22 e per quanto il tema sia considerato di interesse oggettivamente superiore, l'impressione è che le tante monete possano alla fine penalizzare la resa del conio.
Al momento, comunque il "trittico" Nutella è dichiarato sul sito dell'IPZS esaurito. Ma al momento la notazione appare poco indicativa.
Ci sono anche altre date da cerchiare in rosso sul calendario. Quella del 29 aprile quando Costantino avrà la sua minomoneta in oro (3 grammi) nel proseguimento della serie "Imperatori" inaugurata ormai qualche anno fa e di buon successo. Tiratura: 1200 esemplari, prezzo di vendita 200 euro.
Toccherà poi a Grazia Deledda (10 giugno) e al maestro Ennio Morricone (15 giugno), quest'ultimo rappresentato su un argento ma anche su una bimetallica da 5 euro.
Poco più avanti, il 22 giugno, si arriva all'altra 2 euro commemorativa. La dedica, in questa occasione è davvero speciale perché sulla moneta (versione proof, FDC e rotolino con caratteristiche e prezzi simili alla 2 euro per Roma Capitale) finiscono le professione sanitarie con un bel "Grazie" che circonda due operatori della sanità con mascherina.
Probabilmente però sarebbe stato opportuno pensare di destinare parte del ricavato proprio per il personale sanitario, "gli eroi del covid", quantomeno in forma simbolica.
Potrebbe uno dei pezzi forti del 2021.
Spetta poi a Dante Alighieri (ma ne riparleremo, ma la versione in oro è straordinaria), alle eccellenze enogastronomiche italiane (2 monete) fino a quello - il 3 settembre - che è considerato il pezzo principe di quest'anno: la 5 euro in cupronichel colorata e fluorescente per l'Orso polare, nell'ambito della serie "Animali in via di estinzione". (foto in alto)
La tigre del 2020 è il pezzo più quotato dello scorso anno e l'orso, tirato in 10mila esemplari e venduto a 37 euro.
Completano il programma, la doppia moneta (oro e argento) per Antonio Meucci (l'inventore del telefono finisce su una 5 euro in rame), la moneta per la Federazione di pallacanestro e la bellissima ma costosissima doppia versione in oro della "Riedizione della lira".
Ci sarà tempo e modo per tornarci sopra.
