Grottaferrata, futuro area Istituto Falcone: la riflessione di Giancarlo Della Monica
Pubblicato: Mercoledì, 20 Gennaio 2021 - redazione cronaca
GROTTAFERRATA (politica) - Un tema molto dibattuto in queste settimane
ilmamilio.it
Riceviamo e pubblichiamo:
"Accogliendo la proposta della redazione de ilmamilio.it, vorrei tentare di innescare una discussione seria sul tema cruciale della Scuola Falcone.
Non farò solo considerazioni di carattere personale ma cercherò anche di dare informazioni che potranno aiutare il lettore ad elaborare una propria posizione.
Fin dalla emanazione della Delibera di Giunta n. 80 del giugno 2018, la questione ha destato in me grande perplessità e preoccupazione, ritengo che con questa operazione messa in atto dall’Amministrazione rischiamo di perdere in un sol colpo, un immobile imponente, storico e strategico ed un’area verde di gran pregio.
IL PLESSO EX SACRO CUORE
E’ l’edificio che ospita l’attuale scuola Falcone che rischia di essere alienato vista la volontà di costruire una nuova scuola proprio nell’area verde prospiciente. Ricordo che tale decisione fu presa, da quanto si legge nella delibera, in seguito ad una relazione tecnica di un ingegnere esterno, dove venivano indicati costi e lavori per il miglioramento e adeguamento sismico, relazione mai resa pubblica dall’Amministrazione. E’ un immobile di interesse storico ed anche affettivo per la cittadinanza che a mio parere dovrebbe essere ristrutturato e riqualificato, si potrebbero riorganizzare gli spazi interni, quelli esterni e renderli maggiormente funzionali ad una scuola moderna. Abbiamo proprio di fronte al plesso, due ottimi esempi di ristrutturazione ed adeguamento sismico abbastanza recenti: la casa comunale e Palazzo Gutter, edifici più o meno della stessa epoca dell'ex Sacro Cuore e che hanno mantenuto tutto il loro fascino architettonico e non capisco perchè non si voglia fare anche per per l'edificio in questione, evitando di andare a sottrarre alla comunità un’area verde centralissima e mettere a repentaglio la qualità degli standard urbanistici del paese in conseguenza della più che probabile vendita dell'immobile a privati. Inoltre se comunque si volesse ignorare il valore storico e simbolico che l’edificio e lo spazio verde rappresentano per molti concittadini, è stata almeno prevista l’individuazione di standard a verde compensativi per il centro storico ? O sarebbe al contrario una mera sottrazione senza alcuna visione pianificatoria d’insieme?
L’AREA INDICATA PER NUOVA SCUOLA
L’area è ben nota e si trova all’angolo tra Via Cicerone e Via Roma, un luogo dalle grandi potenzialità, basti pensare che attualmente, pure se in stato di semiabbandono offre alla cittadinanza, residente e non, un comodo servizio di parcheggio libero. Tale area secondo il PRG vigente è considerata “Verde vincolato” e secondo il PTPR “Paesaggio dei Centri e nuclei storici con relativa fascia di rispetto di 150 metri” e “Beni d’insieme vaste località con valore estetico tradizionale, bellezze panoramiche”. Credo sarebbe molto meglio destinarla a verde attrezzato, magari realizzando qualche campetto da calcio o basket, per consentire ai giovani di praticare un po’ di attività sportiva libera (poi non lamentiamoci se giocano a pallone in piazza), si potrebbe realizzare un passaggio di collegamento con parco Patmos, recentemente riqualificato, così da creare due aree distinte, una relax e una fitness, è solo un esempio che però dà l'idea di quanto siano davvero grandi le sue potenzialità.
Ma veniamo alle considerazioni di carattere politico, la prima questione che mi viene da porre è che l’Amministrazione ha appena deliberato la spesa di 130.000 euro per la progettazione del nuovo Plesso su un’area vincolata che quindi necessita di una Variante Puntuale (l’ennesima).
La considerazione principe secondo me è però legata al solito atavico problema, cioè l’assenza di un nuovo Piano regolatore. E’ proprio l’inerzia della Giunta nel realizzare nuovi strumenti urbanistici che porta a scelte frettolose e sconclusionate in merito alla localizzazione della nuova scuola. Il punto nodale credo sia proprio questo, in assenza di un un nuovo Piano regolatore moderno (PUCG) che recepisca ed adotti tutti i Piani sovraordinati non si dovrebbero attuare scelte di questo tipo. Per essere più chiari, se fossimo tutelati da un PUCG, la localizzazione in quell’area probabilmente non sarebbe neanche presa in considerazione in quanto vincolata e l’immobile alienato non rappresenterebbe una grande minaccia per gli standard urbanistici della città, in quanto sarebbe soggetto a limitazioni di utilizzo, di contenimento dell’impatto ambientale e del carico antropico.
Credo di aver fornito abbastanza spunti e spero ne emergano altri, spero inoltre se ne discuta in Consiglio comunale e che soprattutto le Opposizioni pretendano chiarimenti e condivisione delle scelte, faccio inoltre un appello a tutta la cittadinanza di farsi sentire e di esprimere il proprio parere in merito, i canali per farlo oggi non mancano di certo, grazie per l’attenzione
Giancarlo Della Monica"
Commenti
Mentre a Gtf la vergognosa vicenda del sacro cuore e la sfacciata ignavia sul controllo del territorio di fronte alle continue aggressioni speculative&ideologiche
Chiunque, da dentro&fuori il palazzo, sull'argomento ha la cura, la sua
Chiunque, da 30anni dentro il palazzo, non ci sente, non ne parla e non vuole vedere
Questi&quillì fuori&dentro il palazzo, sono svezzati a latte&cemento
In Italia il duo matteo&matteo è stato asfaltato dai senatori a vita, dai responsabili, dai costruttori e da quelli che non li sopportavano più =
Quando la sorellina d'Italia "la soracecioni" al Senato, ha detto la sua a modo suo
E trump è andato a giocare a golf