Ingresso a scuola alle 10: dal liceo "Touschek" di Grottaferrata si alza forte la protesta
Pubblicato: Domenica, 03 Gennaio 2021 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Una soluzione complicata contro la quale si schierano docenti e genitori
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Una programmazione alla giornata, secondo l'estro del momento. La scuola era e resta un problema nell'ambito di una pandemia che non molla ancora il nostro Paese.
E così si continua a studiare se e come rientrare in aula alla ripresa delle lezioni, il 7 gennaio.
Il 30 dicembre, a quanto si apprende, il MIUR - ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca - ha invitato gli Istituti superiori a rimodulare i propri orari didattici prevedendo, a rotazione, ingressi in classe tra le 8 e le 10, prevedendo uscite dunque fino alle 16,30 del pomeriggio e lezioni anche il sabato. Tornando a modalità vecchie di decenni.
La protesta si alza forte dal liceo Scientifico Touschek di Grottaferrata dove è lo stesso corpo docente, dopo le risposte non confortanti ricevute proprio dal ministero, a chiedere ai genitori di far sentire la propria voce.
Secondo una stima della dirigenza scolastica l'80% degli studenti del "Touschek" proviene da Comuni limitrofi, dunque i ragazzi si muovono o accompagnati dai propri genitori o col trasporto pubblico. La posticipazione dell'ingresso alle 10, oltre a creare il problema del pasto dal momento che ovviamente il liceo (come la stragrande maggioranza degli istituti superiori) non disponde di mensa, creerebbe problemi già per l'arrivo e l'uscita dei ragazzi dal momento che le corse Cotral dopo le 9 sono in numero ridotto.
Senza dimenticare tutti quei docenti che hanno cattedre non solo al Touschek ma anche in altri istituti superiori della zona.
Un problema che in questi giorni di inizio 2021 (e qui si torna al concetto di programmazione pure nell'oggettiva emergenza che l'Europa continua, più di altri Paesi, a vivere) chiaramente non riguarda solo il liceo di Grottaferrata ma praticamente tutti gli istituti superiori.
Sul fronte della scuola si continua a navigare a vista. Ed è evidente come dal rispetto delle regole, sanitarie, da parte dei ragazzi passi una buona fetta dell'uscita dell'Italia da questa infinita pandemia con la quale conviviamo ormai quasi da un anno.
