Pmi, Cgia: "Fatturato 2020 crolla di 420 miliardi. Bene solo i giganti del web"

Pubblicato: Sabato, 26 Dicembre 2020 - redazione attualità

pmimamilioROMA (attualità) - Il quadro di una nazione in difficoltà

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420 miliardi di euro. Questa è la perdita di fatturato nel 2020 dalle imprese italiane a causa del Covid. Di segno opposto invece la crescita in 6 mesi di grandi gruppi del web che hanno segnato un aumento del 17 %.

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E' l’analisi dell'Ufficio studi della Cgia. "Al netto delle misure a sostegno della liquidità e agli effetti dello slittamento delle scadenze fiscali - denuncia il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - il Governo quest'anno ha stanziato 29 miliardi di euro di aiuti diretti alle imprese colpite dalla pandemia”. Questo significa – spiega Zabeo- “che a fronte di un crollo del fatturato dell'intero sistema economico del nostro Paese di circa 420 miliardi di euro, il tasso di copertura ha sfiorato il 7%”.

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 A salire invece vertiginosamente sono i risultati ottenuti dalle multinazionali del web presenti nel nostro Paese. In attesa del dato annuale, secondo l'area studi di Mediobanca, nel primo semestre del 2020 il fatturato dei big digitali è aumentato del 17%.

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"E' comunque necessario precisare - dichiara il segretario della Cgia Renato Mason - che alle Pmi che hanno subito i contraccolpi più negativi della crisi, ovvero quelle che hanno dovuto chiudere per decreto, i ristori erogati dall'Esecutivo hanno coperto mediamente il 25% circa del calo del fatturato. Le misure di sostegno al reddito approvate da Governo Conte, infatti, sono andate in larghissima parte alle attività che hanno registrato un crollo del giro di affari di almeno il 33% rispetto al 2019. Resta il fatto che anche per queste realtà gli aiuti economici sono stati insufficienti”.

Se non salvano le imprese e i posti di lavoro, non si possono gettare le basi per far ripartire la crescita economica, unica condizione in grado di ridurre nei prossimi anni la mole di debito pubblico che sta minando il futuro dell'Italia.

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