STORIE | L'Egitto a Roma, il più antico obelisco della città
Pubblicato: Mercoledì, 16 Dicembre 2020 - Giulia Bertotto
ROMA (attualità) - L'obelisco Lateranense proviene dal tempio dedicato al culto del dio Amon Ra
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Roma è la città che conserva il maggior numero di obelischi al mondo.
In gran parte sono di origine egiziana e vennero trasportati nell'Urbe a partire dall'epoca di Augusto, dopo la conquista dell'Egitto avvenuta con la battaglia di Azio del 31 a.c. Neanche in Egitto ne esistono così tanti, infatti la maggior parte sono stati trafugati dai romani come bottino di guerra.
Il più antico in assoluto è quello che si trova in Piazza San Giovanni in Laterano: l'obelisco Lateranense. E' di origine egizia, è stato eretto nel XV secolo a.C. e non solo è il più antico, ma è anche il più alto obelisco monolitico al mondo, ad essere interamente ricoperto da geroglifici. Esso è anche il secondo più alto al mondo.
Quando passiamo in questa piazza sorvegliamo il semaforo, attendiamo il verde, guardiamo l'orologio e non pensiamo a quale tesoro inestimabile si trova al centro dei suoi trafficati incroci.
Fu portato a Roma per volere dell'imperatore Costanzo II nel 357 ed eretto da Memmio Vitrasio Orfito senatore e alto funzionario romano. Tuttavia fu eretto successivamente dall'architetto Domenico Fontana per volontà di Papa Sisto V. Gli obelischi egiziani utilizzati in epoca imperiale furono infatti nuovamente rialzati nella Roma papale, a partire da papa Sisto V, diventando una caratteristica estetica della città.
L'obelisco Lateranense proviene dal tempio dedicato al culto del dio Amon Ra (re degli dei del Pantheon egizio) in Egitto. Nell'Antico Egitto gli obelischi venivano eretti per volontà del faraone con l'intento di invocare la protezione del dio sole Ra e questo monumento connetteva il Dio alla Terra; quanto più si innalzava monumento quanto più il beneficio del Dio si proiettava sulla terra. Quasi delle antenne marmoree in grado di catalizzare il potere divino.
La frase iniziale dell'intestazione, un carme onoraio, recita solenne: “L'opera del padre e il [suo] dono a te Roma dedicò Costanzo Augusto, una volta sottomesso tutto il globo, e ciò che nessuna terra portò, né alcuna età aveva visto (a te) eresse perché i doni fossero pari ai famosi trionfi”.
Tra via del Quirinale e via Quattro Fontane si possono ammirare tre obelischi contemporaneamente: Quirinale, Sallustiano, Esquilino, ed è l'unico punto di convergenza al mondo dove questo sia possibile.
