Violentano due 14enni dopo conoscenza su internet: arrestati
Pubblicato: Venerdì, 03 Novembre 2017 - redazione cronacaROMA (cronaca) – Grave fatto di cronaca: le ragazzine legate in una zona boschiva e abusate
ilmamilio.it - comunicato stampa
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Dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno arrestato due uomini di 21 e 20 anni, nati a Roma da famiglie di origini bosniache, domiciliati presso un campo nomadi della Capitale, accusati di violenza sessuale di gruppo continuata e sequestro di persona continuato in concorso.
Dalle indagini dei Carabinieri è emerso che solo il 21enne avrebbe avuto un rapporto sessuale con le vittime, che sono due ragazzine quattordicenni romane, dopo averle minacciate di morte, costringendole a farsi legare in una zona boschiva in zona Collatina, mentre il 20enne faceva da palo. Sebbene i fatti siano avvenuti un giorno del mese di maggio del 2017, le due minori non riferirono dell’accaduto e tantomeno ricorsero a cure mediche. Dopo un mese, venuti a conoscenza dell’episodio, i genitori di una delle due vittime si sono rivolti ai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza facendo partire le indagini.
Ascoltate con le cautele di legge in quanto minori, i racconti delle ragazzine coincidono: una delle due aveva conosciuto, tramite un noto social network, il 21enne e dopo una corrispondenza telematica aveva accettato di incontrarlo. Durante l’incontro, al quale la minore ci era andata con la sua amica, il 21enne le avrebbe costrette a seguirlo in un terreno nascosto alla vista dei passanti dove avrebbe abusato sessualmente di loro, mentre il suo amico faceva da palo, dopo averle legate per impedire loro di allontanarsi.
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Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito di identificare i due uomini e al Gip del Tribunale l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare che li ha portati in carcere.
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