Rocca di Papa, caso Giannone: il consigliere Grasso abbandona l'Aula in segno di protesta

Pubblicato: Venerdì, 03 Novembre 2017 - redazione attualità

ROCCA DI PAPA (politica) - Obiettivo: "Impossibile restare dove un sindaco ed una maggioranza non sanno esprimere neanche una parola di solidarietà alla vicesindaca dopo le sue accuse"

ilmamilio.it - comunicato Facebook

Ieri pomeriggio il consigliere di Obiettivo Cittadini Territorio, Massimo Grasso, ha lasciato il Consiglio comunale per ribadire la ferma volontà nel conoscere la verità sul recente caso del vicesindaco Giannone. Dopo le pesantissime accuse lanciate da quest'ultima e aver dichiarato di essere stata talmente minacciata (da parte di chi?) da dover cambiare paese, il nostro consigliere ha affermato che non poteva rimanere in un'Aula in cui sindaco, consiglieri di maggioranza o presidente del Consiglio comunale non avevano espresso pubblica solidarietà alla vicesindaco o chiarito una volta per tutte le questione (gravissima).

agenzia servizi

 

 

 

 

 

 

Ribadiamo la nostra richiesta di Consiglio comunale straordinario e vogliamo che sia aperto al pubblico poiché pubbliche sono state le dichiarazioni sul Messaggero ed altri quotidiani da parte dell’esponente della Giunta.

Le ‘porte chiuse’ sarebbero l’ennesimo schiaffo a una cittadinanza che deve sapere e che non può essere estromessa da tutto (come le altre cose...).

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A Rocca di Papa il clima rimane inquietante; in questo anno e mezzo abbiamo visto di tutto: movimenti politici che si trasformano in associazione e sostano con lo stand all'ingresso della Sagra delle Castagne o delle altre manifestazioni; migranti senza protezione lavorare sui tetti come progetto sociale; la farsa della questione antenne, autovelox e strisce blu; le minacce del sindaco al nostro Alvaro Fondi (“vi veniamo a prendere a casa uno per uno”); le pressioni ipotizzate; una prima crisi politica con tre consiglieri che se ne vanno e un presidente che in un'intervista afferma che in maggioranza lo volevano sfiduciare; lo scambio di denunce tra sindaco e protagonisti dei video in comune di qualche giorno fa sul caso Aurora, malori, minacce varie.

Il nostro augurio è che la Magistratura si occupi di tutto ciò, visto che i fatti fin qui raccontati stanno ponendo sotto una cattiva luce la nostra città.

Vogliamo la verità e la vogliamo davanti ai cittadini!!!...