Ciampino | Il singolare punto di vista della Ballico sul covid. Il Pd: “Parole inopportune”
Pubblicato: Martedì, 24 Novembre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Fa discutere un commento pubblicato dal primo cittadino sui social
ilmamilio.it - nota stampa
Dal Partito Democratico di Ciampino riceviamo e pubblichiamo.
“In questo periodo in cui la pandemia sembra rallentare ognuno di noi svolge un ruolo ancor più importante nel rallentare la diffusione del virus.
Come la politica e le amministrazioni ad ogni livello hanno il dovere di adottare tutte le misure atte a tutelare la salute del cittadino e a ridurre i danni economici derivanti dalle misure restrittive, allo stesso modo i cittadini possono dare il loro contributo con un comportamento responsabile, rispettando le regole e adottando misure di sicurezza quali l’utilizzo di dispositivi di protezione, l’osservanza del distanziamento e il lavaggio delle mani.
Ad oggi non esiste una fascia d’età che può considerarsi immune dal Sars-cov-2, l’età mediana dei contagiati è di 47 anni ed il 45% degli attuali positivi ha un’età compresa tra i 19 e i 50 anni (fonte ISS). Non abbiamo dati certi neanche l’efficacia e la durata dell’immunità (studi avrebbero dimostrato un’efficacia maggiore dell’immunità in seguito a vaccinazione rispetto a quella data dall’infezione naturale).
Nonostante tra gli under 50 la malattia tenda ad avere un decorso meno aggressivo, anche in questa fascia d’età non mancano né i decessi né i casi di patologia severa.
Inoltre, non sono ancora chiare le conseguenze a lungo termine né per chi ha avuto un decorso di patologia severo né per i paucisintomatici.
Che ci piaccia o meno lei rimane è il sindaco, che LE piaccia o meno lei è il sindaco sempre, specialmente nei contesti in cui le sue parole possano esser lette o ascoltate da un pubblico, non è appellando come “ridicoli” gli esponenti e i sostenitori di una forza politica di opposizione che uscirà dall’imbarazzo di dichiarazioni pericolose, irresponsabili, antiscientifiche e prive di fondamento.
Lei, signora sindaco, rimane la principale autorità sanitaria del territorio e certe dichiarazioni sono indegne di tale ruolo, faccia pace con se stessa e ricopra il suo ruolo con disciplina e onore così come richiesto dalla Costituzione.
Rinnoviamo inoltre il nostro invito a realizzare un vero tavolo operativo per la gestione dell’emergenza, con la partecipazione di tutte le forze politiche del territorio, anche quelle che non godono di rappresentanza consigliare, e con tutti gli attori della gestione dell’emergenza tra cui il distretto socio sanitario, i medici di medicina generale, la protezione civile e le organizzazioni di volontariato”.
