Monte Porzio Catone: "I care", in cammino con don Milani. I ringraziamenti
Pubblicato: Venerdì, 03 Novembre 2017 - redazione attualità
MONTE PORZIO CATONE (attualità) - La marcia della pace si è svolta la scorsa settimana con una folta partecipazione anche di alunni e rappresentanti del Comune di Colonna
ilmamilio.it - comunicato stampa
"I CARE, In cammino con Don Milani", la marcia della pace ha attraversato il centro storico di Monte Porzio Catone una settimana fa, venerdì 27 ottobre (LEGGI l'articolo "In mille al corteo per l’unione e intitolazione dei Plessi Scolastici a Don Milani").
Da parte del sindaco Emanuele Pucci, a nome dell'Amministrazione comunale di Monte Porzio Catone, viene espresso ancora un grande ringraziamento a quanti hanno partecipato e collaborato per l'ottima riuscita di questa giornata importante e indimenticabile, a cominciare dalla Scuola: Fabiola Tota, la dirigente scolastica, i docenti, gli alunni e tutto il personale dell'Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani - Colonna Monte Porzio Catone" e con loro la prof.ssa Luisella Pasquali, per il suo impegno e contributo alla manifestazione.
Si ringraziano le istituzioni civili, politiche e religiose: il Sindaco di Colonna Augusto Cappellini e i Comuni di Colonna e di Monte Porzio Catone, con tutto il personale che si è impegnato (in particolare Ufficio Scuola, Ufficio Tecnico, Area Affari Generali e Segreteria); la sindaca del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” di Colonna Gioia Cascia; i Comuni, i parroci e gli Istituti Comprensivi toscani e tra essi l’Assessore alla cultura di Calenzano Lara Burberi il Sindaco Giulio Mangani e l’Assessore alla cultura Elena Ammirabile di Montespertoli, Don Roberto Bartolini, parroco di Montespertoli e Roberto Izzo sindaco di Vicchio; il Vescovo Mons. Raffaello Martinelli e la Diocesi di Frascati e i parroci di Monte Porzio Catone e di Colonna, Don Maurizio Del Nero e Don Ireneo Rogulsky.
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Un ringraziamento ancora alle Forze dell'Ordine e al Coordinamento per la sicurezza: i Carabinieri, la Polizia comunale, l'Associazione Nazionale Carabinieri, la Protezione Civile, dei due comuni di Monte Porzio Catone e di Colonna; il Comandante della Compagnia Carabinieri di Frascati, capitano Andrea Rapone; i Marescialli delle stazioni dei Carabinieri di Monte Porzio Catone e di Colonna Paolo Seu e Andrea Pesce; la Croce Rossa Italiana di Monte Porzio Catone.
Un grazie al gruppo scout di Monte Porzio Catone.
Un grazie per il loro patrocinio a: la "Fondazione Don Milani", le “Scuole per la pace”, il “Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani”, il “Centro Internazionale Giovanile Anne Frank-Cassino”, la Regione Lazio e il Consiglio Regionale del Lazio.
Un ringraziamento al senatore Bruno Astorre intervenuto alla manifestazione.
Un ringraziamento a Alessio Terenzi e Martina Richichi. Inoltre si ringraziano Daniela Zannetti e Mario Ciraci per gli Uffici Stampa. Non può mancare un altro ringraziamento alla Soc. Sodexo; alla Cantina Santa Benedetta e alla Cantina Sociale di Monte Porzio Catone.
Come preannunciato e come già ricordato, è stato un evento a grandi numeri perfettamente organizzato dai plessi scolastici dell'“Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani Colonna - Monte Porzio Catone”, in sintonia con le rispettive Amministrazioni Comunali di Colonna e di Monte Porzio Catone.
Protagonista è stato senza dubbio anche Paolo Landi, ex alunno di Don Milani nella scuola di Barbiana, nostro concittadino e portavoce della “Fondazione Don Milani”. A lui va un grande ringraziamento per il suo contributo; ha presenziato a tutta la manifestazione, rendendo la sua testimonianza diretta e ricordando gli insegnamenti di Don Milani. Paolo Landi dal palco in piazza Borghese ha ricordato "È una bella cosa il cartello che portate, "I Care", che è un impegno per i ragazzi ma anche per gli adulti. Sapete cosa c'era scritto sotto quel cartello? "Il bambino che non studia non è un buon rivoluzionario". Ciò vuol dire che se si vogliono realizzare i Vostri sogni, i Nostri sogni bisogna studiare, bisogna impegnarsi. Agli adulti dico questo, prendiamo il messaggio del papa a Barbiana, riprendiamo la fiaccola di Don Milani e i suoi insegnamenti e portiamoli avanti; facciamo sì che nei nostri paesi il tema della scuola, il tema della cultura non sia una cosa marginale, residuale, ma sia la cosa più importante!".