La prima notte e il primo giorno di nuova programmazione del sistema sanitario covid e no covid ai Castelli Romani sono passati con molte criticità nei pronto soccorsi.

Le ambulanze del 118 hanno fatto la spola tra gli ospedali di Anzio, Velletri, Frascati e del Noc (quest'ultimo declassato a punto di primo soccorso), con malati covid, sospetti covid e altre patologie e interventi vari (che comunque rimangono).

Deserto ieri in giornata il punto di primo soccorso del Noc, ma nonostante la mancanza di pazienti di altre patologie e di interventi emergenziali nella giornata di ieri i pazienti trasportati dalle ambulanze, positivi al covid, hanno dovuto attendere diverse ore in ambulanza davanti alla struttura, con i sanitari dell'emergenza di alcune postazioni fermi sia in nottata che nell'arco della giornata molte ore .

Un giovane uomo di Genzano, trasportato al punto di primo soccorso del Noc, positivo al covid con sintomi, ha atteso diverse ore nel mezzo del 118 prima di essere preso in carico dalla struttura, nonostante non c'era nessuno davanti a lui. Intanto è peggiorata la situazione di una dottoressa contagiata al pronto soccorso di Velletri, è stata ricoverata d'urgenza nella terapia intensiva del covid hospital dell'ospedale dei Castelli.

La donna, una 40enne di origine moldava, molto conosciuta e apprezzata sul territorio per il suo impegno durante la pandemia da marzo a pochi giorni fa, aveva contratto il coronavirus la scorsa settimana insieme ad altri 6 colleghi (3 medici e 4 infermieri).

Sono in tanti, colleghi, amici, suoi pazienti e operatori sanitari dell'emergenza che hanno voluto esprimere la loro preoccupazione e solidarietà e pregano per lei affinchè possa riprendersi al più presto.