L'innaccettabile insostenibile ritardo nella consegna dei vaccini antinfluenzali
Pubblicato: Mercoledì, 11 Novembre 2020 - redazione attualitàROMA (sanità) - Regioni in grande difficoltà, Lazio compresa. Reperimento difficoltoso, a livello nazionale mancano all'appello almeno 15 milioni di dosi. Programmazione insufficiente
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Mancano almeno 15 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale in Italia.
Ce lo racconta, questa mattina, repubblica.it. Ma lo vediamo da settimane, dalle inutili richieste alle farmacie per poter acquistare il vaccino e mettersi almeno al riparo dal virus stagionale.
L'Italia lo sapeva da mesi. E da mesi è in atto una (giusta) campagna di sensibilizzazione per la vaccinazione antinfluenzale. Campagna resa drammaticamente e rabbiosamente zoppa dall'indisponibilità delle dosi necessarie. In diffocl
"Sono settimane - racconta un nostro lettore - che ogni due giorni vado in farmarcia ricetta rossa in mano e mi dicono: "Abbiamo provato qualche minuto fa ad accedere ai servizi regionali, ma non ci fa entrare. Segno che i vaccini non ci sono". Una situazione inaccettabile".
Ed in farmacia è anche impossibile prenotarli i vaccini.
I vaccini, purtroppo, non ci sarebbero neanche per tutti coloro che vengono considerate persone a rischio. Il prevedibile boom di richieste non ha fatto scopa con la capacità di reperire sul mercato, a quanto pare da parte delle Regioni, le dosi che poi si sono rese necessarie.
Mentre l'Italia, come il resto del mondo, si trova dunque a dover fronteggiare un'emergenza pandemica pesantissima e dai tempi e dagli esiti ancora sconosciuti, non si riesce a garantire neanche il vaccino contro la "banale" influenza.
L'Italia continua ad inseguire un'emergenza sanitaria per la quale, probabilmente, almeno su alcuni fronti sarebbe stato possibile e doveroso anticipare i tempi.