Frascati | I genitori della ex Nazario Sauro preoccupati per l'attività nei laboratori

Pubblicato: Lunedì, 26 Ottobre 2020 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Contestata la scelta dell'istituto scolastico

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Dai genitori della scuola media di via D'Azeglio (ex Nazario Sauro) riceviamo e pubblichiamo.

"La situazione che noi genitori degli alunni frequentanti la scuola media del Nazario Sauro vogliamo segnalare è a dir poco paradossale.

I ragazzi sono stati avvertiti il 15 settembre, giorno dell’inizio dell’attività scolastica, che il Consiglio di Istituto del 10 settembre aveva deciso che, a turnazione, gruppi di alunni avrebbero frequentato lezioni in aule di laboratorio, con oggetto materie di educazione civica o altre attività di non meglio precisato "potenziamento didattico".

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Accade quindi che gli alunni frequentino la propria classe 4 giorni a settimana e si trovino a passare un giorno a settimana in un’altra classe con alunni di altre sezioni.

La Dirigenza Scolastica ha giustificato questa manovra adducendo l’inidoneità delle aule ad ospitare più di 16-17 alunni. Gli esuberi degli alunni nelle classi vengono redistribuiti giornalmente in laboratori.

Tale rotazione ha determinato ovviamente vari problemi.Consorzio Roma OSS ilmamilio

In primo luogo il rischio di contagio aumenta sensibilmente; un conto è entrare in contatto giornalmente solo con i propri compagni di classe, un altro è creare promiscuità con alunni frequentanti altre classi.

Da non trascurare poi una evidente difficoltà nell’assicurare un rispetto per ogni alunno delle ore minime previste per ogni materia, come previsto dall’art. 5 del DPR n. 89 del 20 marzo 2009. Le lezioni perse durante le ore di laboratorio non potranno mai essere compensate da un recupero di 10-15 minuti per ogni materia, così come sostenuto da alcuni docenti durante una riunione organizzata dalla Dirigente Scolastica presso le Scuderie Aldobrandini.

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Sebbene poi possa ritenersi apprezzabile lo scopo dichiarato di consentire agli alunni un approfondimento della materia di educazione civica, nella pratica assistiamo ad una completa assenza di un’adeguata didattica durante le 6 ore giornaliere nelle aule di laboratorio, dove gli stessi alunni sostengono l’inutilità di tali giornate considerata la quasi totale assenza di attività scolastica.

Pur considerando, tuttavia, le evidenti problematiche causate dall’istituzione dei laboratori, si potrebbe anche discutere sulla loro opportunità nel caso fosse effettivamente l’unica possibilità di prosecuzione dell’attività didattica. In altre parole, potrebbero anche essere accettati se si rivelasse fondata la giustificazione data dalla Dirigente Scolastica, vale a dire che le aule non sono idonee, ai sensi della normativa anti-Covid, ad ospitare il numero di alunni previsto per ogni classe (da 20 a 25).

E’ proprio questo il nocciolo del problema.

Tutti i documenti raccolti portano ad affermare con assoluta evidenza che tutte le aule soddisfano ampiamente il fabbisogno di spazi come previsto dalle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico che, nel verbale n. 944 del 7 luglio 2020, indica chiaramente che le misure di distanziamento debbano essere espresse in metri lineari.

In particolare occorre assicurarsi che ci sia sempre un metro lineare di distanza tra gli alunni e due metri tra gli alunni ed il docente nella zona interattiva della cattedra.

La stessa Dirigente Scolastica, nel mese di luglio 2020, ha chiesto al Comune le planimetrie quotate del plesso per verificare se fosse possibile aumentare la superficie delle aule. L’Ufficio Tecnico del Comune ha prontamente inviato le planimetrie di tutti i piani con le quote e la destinazione d’uso di ogni ambiente ed in seguito è intervenuto aumentando la superficie di 4 aule.

In seguito la stessa Dirigente Scolastica ha richiesto, nei primi giorni di settembre, una consulenza all’ Euservice, al fine di redigere una Relazione Tecnica relativa alla predisposizione degli spazi didattici e dei relativi percorsi della Scuola, seguendo la normativa in vigore e le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico.newbeautyCar ilmamilio

Ebben,e la relazione della Euservice, consegnata poco prima dell’inizio della scuola, ha rappresentato la seguente situazione all’interno del plesso di Via D’Azeglio:

  • 5 aule da 30 banchi monoposto;
  • 17 aule dal 25 banchi monoposto;
  • 8 aule da 24 banchi monoposto.

In altre parole, considerato il numero di alunni previsto per ogni aula, non ci sarebbero stati problemi nell’ospitarli.

Ciononostante, i laboratori sono stati mantenuti, pur senza alcuna ragione tecnica a fondamento di questa decisione.colline201023 ilmamilio

Ad aggravare i fatti, per quanto possibile, aggiungiamo che una delle aule usate per i laboratori si trova al quarto piano, in un locale la cui destinazione d’uso è sottotetto, quindi non abitabile.

Non si comprende la ragione dell’insistenza della Dirigenza Scolastica nel mantenere inalterata la turnazione dei ragazzi nelle aule di laboratorio, soluzione invisa da tutti i genitori ed oltretutto anche pericolosa dal punto di vista della salute pubblica, con un aumento esponenziale del rischio di contagi.

Si auspica al più presto l’intervento di una Commissione Comunale ad hoc che chiami la Dirigenza Scolastica a produrre la documentazione tecnica atta a giustificare la permanenza dei laboratori, nell’ottica di aprire un tavolo di di discussione costruttiva su come migliorare l’esperienza scolastica degli alunni, soprattutto in un periodo come quello attuale di grande emergenza".