Frascati, presidente di “Tendi La Zampa” Onlus chiarisce dopo le polemiche
Pubblicato: Domenica, 18 Ottobre 2020 - Redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Emanuela Musetti chiarisce la posizione dell'associazione
ilmamilio.it
Il Presidente di Tendi La Zampa Onlus, Emanuela Musetti, in riferimento alle polemiche nate su facebook per le critiche lanciate da alcuni cittadini, intende esprimere il proprio disappunto e chiarire la posizione dell’associazione animalista da lei presieduta.
“Negli ultimi giorni, in seguito al ritrovamento di alcuni cani vaganti, sono nate spiacevoli polemiche sui social media, a danno dell’immagine dell’associazione che presiedo. Intendo chiarire e sottolineare che i volontari di Tendi La Zampa Onlus non sono in alcun modo retribuiti.
Il nostro operato, totalmente gratuito, viene reso a favore degli animali abbandonati e/o in difficoltà, a supporto delle competenze della Polizia Municipale del Comune di Frascati e del relativo Ufficio Tutela Animali. Quello che ci spinge a dedicarci a tali incessanti attività è il nostro grande amore per gli animali.
E’ necessario comprendere che il fenomeno del randagismo (alimentato dalla mancata microchippatura e sterilizzazione dei cani e dei gatti padronali) costituisce un enorme costo sociale che ricade sui bilanci degli enti pubblici territoriali e, conseguentemente, su tutti i cittadini. Che sia chiaro: più costi per i pubblici servizi = più tasse per tutti noi contribuenti. Eh si, perché le procedure di legge, messe in atto a seguito delle segnalazioni di ritrovamenti di cani e/o gatti, hanno dei costi, rappresentati dalle rette da pagare al canile/gattile sanitario e al canile ad vitam e dalle spese veterinarie per il soccorso degli animali feriti. Ci appelliamo alla coscienza di tutti i cittadini, se non volete farlo per rispetto degli animali, almeno fatelo per evitare di far lievitare i conti pubblici che poi ricadono sul benessere di tutta la comunità. Forse i frascatani non sanno che segnalare un cane pone l’obbligo al Sindaco di Frascati di attivare, per mano del corpo di Polizia Municipale, le procedure di legge che impongono di recuperare l’animale ed avviarlo al canile sanitario, dove permarrà per 60 giorni, con rette e spese sanitarie per sterilizzazione, microchippatura e vaccinazioni, a carico del bilancio comunale. Al termine di questi due mesi, se l’animale non è stato reclamato da un proprietario o non si è proceduto alla sua adozione, viene attivato il trasferimento nel canile ad vitam. Conseguentemente, il Comune di Frascati dovrà farsi carico della retta giornaliera per la detenzione dell’animale per tutta la sua vita. Dall’inizio dell’anno ad oggi, l’associazione Tendi La Zampa si è occupata del recupero e delle cure di ben 68 gatti e 36 cani!
E se vi sembra poco, pensate a che totalità di animali ci siamo occupati nella nostra ultradecennale storia, i denari risparmiati sono stati un beneficio per l’amministrazione e per gli inconsapevoli cittadini! Tutti cani senza microchip, lasciati incustoditi in strada, a volte mandati a fare i bisogni da soli o gattini nati da gatte padronali non sterilizzate. Noi volontari abbiamo seguito tutti i loro bisogni, le loro cure, le loro adozioni. Dietro a tali attività c’è un lavoro silente, grandi sacrifici, impegno di risorse logistiche ed economiche che i volontari portano avanti in silenzio, con grande dignità, quella stessa dignità che vogliamo restituire a questi animali abbandonati affinchè vengano salvati dalla morte. Inoltre, vogliamo informare che, anche quando gli animali segnalati sono feriti e vengono recuperati dalla asl, poi vengono affidati sempre alla nostra associazione, poiché le strutture sanitarie veterinarie pubbliche non hanno strumenti diagnostici e personale che possa occuparsi di specifici casi. Solo quest’estate abbiamo dovuto sostenere economicamente le spese veterinarie per delle chirurgie ortopediche, ernie diaframmatiche, traumi mandibolari, ecc… ricorrendo alle strutture private, poiché il canile/gattile sanitario non aveva le giuste competenze. Questo ha comportato il doverci occupare dei postoperatori di alcuni cani e gatti ospitandoli per lunghi periodi nelle nostre case ed a spese nostre. Non è dunque possibile continuare così!
Oltretutto che non percepiamo alcun compenso per il nostro lavoro, che non abbiamo smesso un attimo le nostre attività, lock down incluso, abbiate almeno un po' di riconoscenza per il nostro operato! Non criticate senza conoscere. Stiamo giusto pensando, di regalare un convegno alla città di Frascati, al fine di informare i cittadini sul nostro operato e renderli consapevoli delle soluzioni da intraprendere, insieme, per arginare il fenomeno del randagismo. Voglio ricordare anche l’operato, altrettanto gratuito, dei volontari di Accademia Kronos, l’altra associazione che supporta unitamente a noi l’Ufficio Tutela Animali del Comune di Frascati, occupandosi nello specifico, essendo dotata di guardie zoofile prefettizie, di attività di prevenzione e repressione contro il maltrattamento degli animali, di prevenzione e repressione delle infrazioni al regolamento di polizia urbana per quanto riguarda gli animali o il comportamento dei loro padroni, di vigilanza sull’osservanza delle leggi e regolamenti generali e locali relativi agli animali d’affezione, alla difesa del patrimonio zootecnico, faunistico ed ambientale, di controlli sull'anagrafe canina, sugli abbandoni, sulle malattie infettive e situazioni del randagismo locale. Nessun grazie per carità ma, almeno rispetto, quello sconosciuto!!”.
