Ciampino | scuola e mensa, consiglieri Pd richiedono commissione urgente per risolvere problemi
Pubblicato: Mercoledì, 14 Ottobre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - . Tanti i problemi che stanno riscontrando le famiglie: mancanza di fruizione degli spazi esterni, delle palestre, problemi con la mensa, non solo nel Comune di Ciampino, ma anche in quello di Castel Gandolfo, dove è la stessa azienda ciampinese (ASP) ad effettuare il servizio
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È di queste ore l'invio della lettera da parte dei Consiglieri del Gruppo del Partito Democratico, composto dai consiglieri comunali Marco Pazienza, Emanuela Colella e Andrea Perandini, che contiene la richiesta di convocazione urgente di una Commissione Pubblica Istruzione.
Tanti i problemi che stanno riscontrando le famiglie: mancanza di fruizione degli spazi esterni, delle palestre, problemi con la mensa, non solo nel Comune di Ciampino, ma anche in quello di Castel Gandolfo, dove è la stessa azienda ciampinese (ASP) ad effettuare il servizio. Di seguito la missiva dei consiglieri comunali del Pd.
“Con la presente, i sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo del Partito Democratico chiedono la convocazione urgente della Commissione consiliare Pubblica Istruzione, competente in materia di scuole e fruizione del diritto allo studio. Arrivano infatti da più parti notizie allarmanti, relative alla situazione in cui si stanno svolgendo le normali attività didattiche nelle scuole d'infanzia e primarie del territorio. Particolare preoccupazione destano infatti le scuole, ove i lavori non risultano terminati, e i problemi con il servizio mensa. Sembrerebbe infatti che ADR, che doveva riconsegnare le scuole con infissi completi di tende per filtrare la luce solare in classe, non abbia mai ripreso i lavori. Quindi molte classi si trovano a fare lezione in una condizione di illuminazione che non consente neanche di utilizzare la LIM.
Inoltre, in alcune palestre e ambienti scolastici sono ancora accatastati materiali edili, riducendo gli spazi fruibili da parte dei bambini. Tale problematica determina, a cascata, ulteriori ripercussioni sui bambini, in quanto alcune associazioni sportive non hanno potuto riprendere la loro attività, con la doppia conseguenza della perdita degli iscritti e di una offerta sportiva seriamente ridotta per i bambini della Città. C'è poi il problema della mensa scolastica: nonostante l'impegno dei dipendenti Asp, sia nel servire i pasti che nel pulire gli spazi dove i bambini mangiano, l'organizzazione complessiva lascia a desiderare: molti bambini mangiano tardi, il piatto unico spesso non viene consumato perché troppo elaborato, ci sono problemi con i cosiddetti “lunchbox” e con le bottigliette d’acqua. Una realtà virtuosa di questo territorio rischia di perdere la sua fama di eccellenza: le proteste dei genitori, infatti, cominciano ad arrivare anche dal Comune di Castel Gandolfo, dove l’ASP svolge il servizio di refezione scolastica. C’è poi il problema della fruibilità degli spazi esterni in alcuni plessi, dove i bambini sono costretti in classe per 8 ore consecutive, potendosi alzare solo per andare in bagno Non è pertanto più procrastinabile la Commissione Consiliare Pubblica Istruzione che chiediamo preveda i seguenti punti all’ordine del giorno: o Audizione delle Dirigenti scolastiche del I e del II Circolo per comprendere a fondo le problematiche riscontrate in ciascun plesso; o Chiarimenti della Sindaca e dell’Assessora competente su quanto finora fatto per rendere fruibili al massimo le scuole; o Elaborazione di soluzioni immediate, in particolare per quanto riguarda la mensa e la fruizione degli spazi esterni. Riteniamo che in questo momento sia necessario mettere a sistema le energie di tutti coloro che vedono nel diritto allo studio un fondamento della nostra Società: non è possibile far passare dei mesi senza che i problemi fin qui esposti trovino soluzioni. Confidiamo nella buona volontà del Presidente Lanzi, nella fattiva collaborazione della Giunta Comunale, al fine di addivenire il prima possibile ad una soluzione accettabile per gli studenti delle scuole infanzia e primaria”.
