Di Falco: “A Marino un assessore cita in giudizio il Comune. Come può rimanere in carica?”
Pubblicato: Sabato, 10 Ottobre 2020 - Redazione attualità
MARINO (attualità) - Fa discutere il ricorso al TAR per alcune decisioni dell'Ente
ilmamilio.it
Pubblichiamo quanto scritto da Roberto Di Falco, tramite il proprio profilo Facebook.
“Domanda semplice al Sig. Sindaco Colizza.
Chiedo per un amico.
Leggendo l'ordinanza del Tar del Lazio, pubblicata il 7 settembre u.s., risulta che il suo Assessore ai lavori pubblici a luglio u.s. ha chiesto al Tar del Lazio di discutere in via d'urgenza i ricorsi presentati nel 2012 contro la speculazione sulla via del Divino Amore, e in tale contesto ha chiamato in causa il comune che, suo tramite, si è costituito contestando le pretese del suo Assessore.
Risulta dalla citata Ordinanza che le doglianze del suo Assessore siano state respinte e lo stesso condannato a pagare le spese di lite in favore del Comune.
Detto ciò, la domanda sig sindaco è doverosa:
1. Lei è il suo collaboratore Assessore non vi parlate?
2. Come è potuto accadere che un Assessore chiami in causa il suo Sindaco?
3. Come è possibile tenere in Giunta un Assessore che contesta al Tar del Lazio le scelte dell'Ente pubblico per il quale svolge funzione di Governo?
4. Ha già notificato al citato Assessore la richiesta di rimborso delle spese legali sostenute dal Comune?
Il mio amico, un po' timido, la ringrazia anticipatamente per la sua risposta, e resta in ansiosa attesa”.
