Grottaferrata, Associazione Lengheru Neru: "L'abbandono di una città, nei fatti"
Pubblicato: Martedì, 06 Ottobre 2020 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - L'elenco delle innumerevoli cose che non vanno sul territorio
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo e pubblichiamo:
Grottaferrata che si avviava verso un lento declino, sembra in quest’ultimo anno avere accelerato in maniera decisa.
Il paese è sempre più sporco, le sue strade sono un ricettacolo di piccola immondizia che nessuno rimuove, per non parlare dei fondi stradali, sempre più simili a tratturi di campagna (via Don Bosco, via Cassani, ecc.), ai suoi marciapiedi sempre più dissestati, alle erbacce che crescono indisturbate anche nelle zone urbane, senza che nessuno si preoccupi di eliminarle.
I viali alberati richiederebbero una potatura, almeno dei rami bassi, ormai ad altezza uomo.
I suoi parchi non fanno eccezione, basta entrare in un parco centrale come il Traiano, per rendersene conto.
Questo però è solo l’aspetto più superficiale e visivo del paese, anche se dà il polso di una situazione ormai fuori controllo e di abbandono.
A questi problemi, non secondari, si aggiungono problemi ben più importanti e forse di maggior peso che riguardano lo sviluppo del paese, le sue attività economiche e come attrarre investimenti sostenibili e coerenti per Grottaferrata.
Le politiche culturali, la valorizzazione di beni storici ed archeologici attrattivi di vari interessi economici sono assenti e ridotti all’osso, quasi una pura formalità, mentre paesi limitrofi hanno ben altre iniziative.
Beni importanti, anche dal punto di vista economico, sono lasciati all’incuria ed al degrado, producendo solo oneri e nessun beneficio economico.
Ne citiamo alcuni, dei quali in successivi articoli entreremo nel dettaglio al fine di dare un quadro esatto del disastro prodotto: Il Cavallino ed i negozi sottostanti, ormai abbandonati, per i quali il comune ha restituito importanti somme ai vincitori della gara di assegnazione del bene, senza averne ricavato alcun beneficio, se non la parcella da pagare all’avvocato comunale; L’ex Biblioteca di via della cartiera, un bene in posizione meravigliosa e con potenzialità enormi, ridotto ad un brutto magazzino con il tetto che fa acqua e destinato alla rovina; il mercato coperto ridotto dalla ruggine ad uno scheletro pericoloso per i cittadini, mercato che avrebbe dovuto divenire, secondo il programma del sindaco, il Beaubourg di Grottaferrata, mercato che per convenzione con il Traiano avrebbe dovuto divenire sala polivalente e aula consigliare, convenzione di cui si sono perse le tracce; Il Traiano, intervento edilizio che blocca un intero quadrante di Grottaferrata dal 2001, e la cui soluzione resta fumosa e sconosciuta ai cittadini; il passaggio pedonale Santovetti iniziano in anni lontani dal commissario prefettizio con la pratica di esproprio, ad oggi ancora bloccato per motivi misteriosi, quasi si dovesse espropriare un palazzo di 5 piani con i suoi abitanti e non una modesta costruzione alto un metro e ottanta, di pochi metri quadri .
La politica urbanistica del comune, che ha visto un crescendo di costruzioni sull’intero territorio comunale, senza un disegno complessivo, mentre in consiglio comunale ci si titilla (ancora) sulla revisione del piano Regolatore di Grottaferrata e non su un piano di salvaguardia delle aree sensibili di Grottaferrata.
Ci fermiamo qui per non tediare ed angosciare i lettori, ma con articoli successivi ogni argomento sarà trattato in maniera approfondita, chiedendo chiarezza all’amministrazione e risposte all’opposizione, in maniera che si possa avere per i cittadini un’idea chiara ed informata sui processi amministrativi e sugli orientamenti.
U LENGHERU NERU"
Commenti
Emeriti
L'elenco è sempre lo stesso, perché sono sempre le stesse persone a compilarlo?
L'elenco delle criticità VERE&IMPORTANTI è un altro
Ad esempio le scuole e in particolare il sacro cuore (G.Falcone)
Ad esempio le barriere architettoniche mai abbattute ma sempre più spesso costruite
Mentre in altri comuni "non città
Per la chiarezza amministrativa, cambiate città
In 2 giorni, la redazione e un'associazione di Gtf "CITTÀ" hanno fatto l'elenco
La redazione il più semplice, dai social
L'associazione il solito spartito senza soluzioni eque&sostenibili
L'elenco "facile" della redazione contiene un'inesattezza "i comitati di quartiere" che cambia il gusto dell'elenco
L'associazione, ha già mostrato di voler riproporre gli interessi "illegittimi" degli autonomi costruttori spontanei, che costruendo dove non si poteva&doveva, quando la natura restituisce le violenze subite, lo ha senza confini
Anche a Gtf "CITTÀ" un assessore "Frascati" che risponda, nomexnome, agli abusivi&company?
soffiano e fischiano all'annunciate proposte di "soluzioni?"
Se sarà, "soffieremo&fischieremo" da ilmamilio
Come sempre, non ci interessano
"i sempre lì stess" che "dicono e soprattutto, non dicono", ci interessa quello che viene detto&scritto come soluzione equa&sostenibile&legittima
Una soluzione in POLITICA, deve contenere almeno questi 3 requisiti, altrimenti c'è l'immobilismo che favorisce l'interesse privato
Arrivati in fondo all'articolo c'è venuto lo sconforto nel leggere gli auspici attesi
associazione "annamo bene", dove avete vissuto negli ultimi 30anni?
Mentre in Italia i gilet arancione sono di nuovo sul piede di guerra contro la dittatura sanitaria, i gilet VoxItalia si perdono in strambe filosofie negazioniste, a Grottaferrata i futuri "gilet verdi?" sono pronti a ???!!!!!???
lo scopriremo nei prossimi articoli
Intanto al sovrano di Grottaferrata, hanno preso le misure
God save the community of Grottaferrata dai gilet arcobaleno