I 5 stelle Frascati: "Previsionale approvato con 10 mesi di ritardo: che cosa c'è da esultare così pomposamente?"

FRASCATI (politica) - Una lunga nota della forza di opposizione

ilmamilio.it - nota Facebook

Pubblicato dal MoVimento 5 stelle Frascati.

"In occasione dell’ultima seduta di Consiglio Comunale, l’ennesima a terminare in piena notte, la Maggioranza ha approvato il Bilancio Previsionale, come pomposamente annunciato sui propri canali social dall’Amministrazione e da alcuni Assessori.

Gli stessi Assessori che, nell’incensare il presunto risultato, dimenticano un dettaglio giusto un poco rilevante: il Bilancio Previsionale in questione si riferisce, siamo imbarazzati nel ricordarlo, agli impegni di spesa per l’annualità 2020. Ebbene sì: a fine settembre approviamo il Bilancio relativo alle spese che già dovremmo aver sostenuto nell’arco di 10 mesi.

Un ritardo biblico, non imputabile alla pandemia da Coronavirus (la prima chiusura del Governo, ricordiamo, risale a marzo 2020). Pandemia da Coronavirus che, anzi, ha fornito i fondi fondamentali (citiamo quanto espresso dell’Assessore Gori in Consiglio) su cui questo Bilancio si incentra. Un ossimoro se pensiamo che lo stesso Bilancio sarebbe dovuto esser compilato quasi un anno fa e che, senza le risorse straordinarie stanziate da Governo e Regione per sopperire all’emergenza, non sappiamo che destino avrebbe incontrato.

Altro paradosso: secondo il Regolamento Contabile, dal momento in cui i Revisori dei Conti inviano la loro relazione, è prevista non prima di cinque giorni la convocazione di un’apposita Commissione Bilancio. In questa sede la Giunta dovrebbe depositare tutta la documentazione, a disposizione dei Consiglieri Comunali, ai quali spetterebbero un minimo di sette giorni per analizzare gli atti e presentare gli Emendamenti prima della convocazione del Consiglio Comunale. Ebbene: tutto questo a Frascati non è accaduto.

I Consiglieri hanno ricevuto la documentazione soltanto alle ore 12.00 del giorno precedente alla seduta di Consiglio Comunale, in barba ai termini regolamentari, e senza passare per la Commissione. I diritti dell’Opposizione (che ricordiamo non essere un ostacolo da scavalcare, bensì una rappresentanza espressa democraticamente da una parte della cittadinanza) sono stati per l’ennesima volta calpestati.

Dopo aver sollevato la questione davanti al Segretario Comunale, l’Opposizione si è trovata a dover elaborare frettolosamente i propri Emendamenti: tredici in totale quelli che siamo riusciti a presentare nel corso delle tre ore di tempo misericordiosamente concesseci dalla Maggioranza.

La nostra disponibilità e la nostra buona volontà però non sono state apprezzate dalla Giunta, che non ha manifestato apertura al confronto: soltanto 2 dei nostri Emendamenti sono stati accolti, e non quelli cui tenevamo maggiormente.

Si trattava di tutte misure che non avrebbero comportato spese per il Comune, in quanto spostavamo semplicemente la destinazione di alcuni fondi Covid.

Avevamo chiesto, purtroppo invano, di spostare risorse a favore delle fasce sociali più fragili: proponendo attività di supporto per gli anziani, attribuendo fondi a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà o a nuclei familiari formati da giovani coppie. Avevamo proposto di aiutare concretamente la piccola e media industria dell’artigianato locale tramite alcuni bonus. 

Destinavamo inoltre parte dei 40.000 euro stanziati nell’ambito ordine e sicurezza per implementare i sistemi di video-sorveglianza, utili per prevenire gli assembramenti e al contempo per tutelare la legalità nelle notti della movida.

Intervento incomprensibilmente rifiutato, seppur previsto anche dal DUP definito da questa stessa Amministrazione.

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