Rocca di Papa, la Regione Lazio autorizza la ripresa delle attività del San Raffaele. Primo sospiro di sollievo per i lavoratori

Pubblicato: Mercoledì, 30 Settembre 2020 - redazione attualità

Rocca di Papa, ultimo giorno di lavoro per gli operatori sanitari del San  Raffaele. Ieri trasferito ultimo ricoverato. Forti preoccupazioni dei  sindacatiROCCA DI PAPA (attualità) - Una bella notizia per i lavoratori a rischio, ora è da capire la vicenda legata all'accreditamento

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La Regione Lazio, con la determina G11103 del 29 settembre 2020, ha autorizzato la clinica San Raffaele di Rocca di Papa a riprendere le attività sanitarie (inizialmente, con tutta probabilità, a titolo privato).

Una prima buona notizia per gli operatori che lavorano nella struttura e per le loro famiglie,  dopo mesi di ristrettezze, incertezze e ansie.

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Ora esiste la speranza che l’accreditamento regionale (revocato dopo la vicenda Covid) venga riassegnato per consentire una ripresa di tutte le attività preesistenti. Solo in quel caso, infatti, si potrà procedere con una ripresa a pieno organico.

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La notizia è stata accolta con un primo sospiro di sollievo sopratutto da quanti erano da mesi preoccupati per quanto stava accadendo nella clinica. Nelle prossime settimane, comunque, si comprenderanno meglio i particolari sulla vicenda.

Luigi Cicogna, Cisl, Rsa San Raffaele, afferma: "La procedura di revoca dell' accreditamento era comprensiva di sospensione dell autorizzazione all'esercizio di attività sanitarie con questa determinazione hanno ridato il via libera all'autorizzazione sanitaria e a una riapertura di tipo privato perdurando al momento la revoca dell accreditamento: In teoria la clinica può riaprire come casa di cura privata in attesa di sviluppi giudiziari e legali".

 

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