Marino, Prinzi (MCD) critico su annullamento Sagra: “Poteva essere spalmata su più giorni. Amministrazione irrispettosa”
Pubblicato: Lunedì, 28 Settembre 2020 - Redazione politicaMARINO (politica) - Le perplessità del coordinatore della lista civica rappresentata in consiglio comunale da Pamela Ermo
ilmamilio.it
Dal coordinatore del Movimento Civiltà Democratica, Massimo Prinzi, riceviamo e pubblichiamo.
“La Sagra dell’Uva non si fa ma si fa una festa che costerà €250.000,00 di soldi dei cittadini?
Quindi:
-La 96a sagra blocca la numerazione (l’anno prossimo che numero sarà?);
-Si fa comunque una festa di qualche giorno e si spendono €250.000,00;
È veramente difficile rimanere educati e cercare di denunciare una simile idiozia con parole educate. È si. Io non so se ridere o piangere, ma qui siamo arrivati all’assurdo. Roba da paese dei balocchi. Solo che qui asini ci diventiamo tutti.
Ci voleva tanto a trovare una formula che rispettasse la Sagra e il Covid?
Bastava indirla ugualmente e spalmarla nel tempo.
Con €250.000,00 se ne spendi 10.000 al giorno, ci fai 25 giorni di attrazioni culturali e artistiche, convegni ed iniziative a favore del territorio.
Se questi eventi fossero stati programmati in 2 giorni ogni fine settimana, avremmo avuto un flusso ridotto e avremmo potuto farla durare più di 12 settimane.
La Sagra si sarebbe comunque salvata, l’economia cittadina e specialmente i commercianti si sarebbero impegnati a abbellire le proprie vetrine e magari si sarebbe data una “spintarella” di cui ce n’è tanto bisogno.
Invece come marinese mi sento doppiamente preso in giro.
La Sagra non c’è;
La festa comunque si farà;
Si sprecheranno €250.000,00.
Mi viene il sospetto che ci governa non ci rispetta. Anzi”.