Napoli-Inter: lo scontro al vertice che non cambia nulla

Pubblicato: Lunedì, 23 Ottobre 2017 - redazione sportiva

milikROMA (calcio) - Nell'ultimo turno di campionato la supersfida ha solo permesso alle inseguitrici di riavvicinarsi

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Napoli-Inter: la partita più attesa, anche un po’ inaspettatamente ad inizio anno. Eppure, il calendario ha proposto questa sfida in un momento delicatissimo. Con il Napoli capolista a punteggio pieno (8 vittorie su 8), e con l’Inter seconda in classifica a sorpresa. Il risultato finale? Ovviamente 0-0. Come spesso accade quando la patata si fa bollente, alla fine tutto si risolve in un nulla di fatto. Anzi, il pareggio fra le due big ha riportato in auge le speranze della Juventus, vittoriosa a Udine con un clamoroso 6-2 in rimonta. E adesso Napoli e Inter distano, rispettivamente, 2 e 3 punti. Di fatto, dalla possibile fuga partenopea al possibile ribaltone nerazzurro, nulla è cambiato: il campionato è più aperto che mai. Le prossime partite di Serie A, che verranno trasmesse su Mediaset Premium, saranno quindi da seguire con attenzione per poter scoprire come andrà a finire questa lotta. La risposta è nelle loro mani, ma anche in quelle di Juve, Lazio e Roma.

Inter-Napoli 0-0: vincono i portieri e le difese

C’era un tempo in cui il calcio italiano veniva etichettato come “catenacciaro”. E a guardare questo 0-0 dall’esterno, sicuramente qualche media straniero si sarà lasciato scappare il solito luogo comune. Eppure così non è andata: a dispetto dello 0 nelle caselle dei gol segnati, lo scontro al vertice è stato combattuto e ravvivato da molte emozioni. Emozioni che sono rimaste strozzate in gola, solo per merito delle difese e soprattutto di Handanovic e Reina: attualmente i due portieri più fenomenali della Serie A. Il primo tempo è stato un crocevia di occasioni, il secondo invece più blando. Ogni attacco delle due, alla fine, si è infranto contro una barriera insormontabile: merito non solo dei portieri, ma anche di un terzino fantastico quale Skriniar. In sintesi, nessun vincitore ma nemmeno nessun vinto, anzi: questo pareggio atipico ha dimostrato che le due hanno più di un colpo in canna. E che la difesa, ancora oggi, è una delle migliori armi per mettere le mani sullo scudetto. O quanto meno, per provarci.

Capello e Immobile: commenti e protagonisti

I pareri di esperti calciofili come Capello non passano mai inosservati: non a caso, lo stesso Capello ha dichiarato di aver visto un Inter-Napoli spettacolare. Uno spot per il calcio nostrano, che di pubblicità positiva ne ha davvero bisogno. L’ex tecnico rossonero ha anche sottolineato la bontà del mercato interista: meglio comprare tre giocatori forti, piuttosto che rivoluzionare la rosa, come ha invece fatto il Milan. E la Lazio? Una mina vagante, pericolosissima per chi lotta per lo scudetto. A pari merito con la Juve, sono solo 3 i punti che separano i biancocelesti dalla vetta. Con un Immobile re europeo del gol, unico con 17 segnature all’attivo. Ma quale potrà essere il futuro di questa Lazio? Immobile, di fronte ai microfoni, fa quello che non fa in area avversaria: vola basso, e sostiene che pensare allo scudetto equivale a sognare. D’altronde non lo scopriamo oggi: Ciro è un attaccante che ama dar fiato ai propri piedi e al proprio talento, prima ancora che alla bocca.