Nemi: è deceduto Achille Cavaterra, il pensionato di 84 anni che aveva avuto l'incidente il 4 agosto sulla Nemorense. Il ricordo del figlio Marco
Pubblicato: Lunedì, 07 Settembre 2020 - redazione attualità-
NEMI (attualità) - Cordoglio nella comunitàilmamilio.itCordoglio nel paesino delle fragole, per la morte di Achille Cavaterra, il pensionato 84enne, che era ricoverato al San Camillo, dal 4 agosto scorso, dopo l'incidente avvenuto su via Nemorense, in tarda mattinata, in curva contro un camion da lavoro.Sul posto intervennero i carabinieri di Nemi e i colleghi del radiomobile di Velletri. La situazione dell'apprezzato agricoltore nemese era sembrata da subito critica, tanto che il 118 fece intervenire sul posto anche l'elisoccorso per il trasporto in ospedale a Roma."All'ospedale al San Camillo la situazione è peggiorata gradualmente e poi improvvisamente per colpa di un edema polmonare e nostro padre il 2 settembre è venuto a mancare ", ha detto il figlio Marco Cavaterra, noto musicista e apprezzato bassista della nota famiglia nemese. "Papà è stato il primo presidente dell'associazione commercianti di Genzano - ha detto nonché uno dei primi a portare fragole e fragoline di bosco nei locali storici di Roma come "i Corsetti" e tanti altri, con l'aiuto di mamma e dei figli. Assieme a mia madre Ersilia, deceduta 6 anni fa per un male incurabile. In tanti lo ricordano negli scorsi 30-40 anni a Genzano dove aveva la frutteria in via Orlando Ferrazza, prima della Sedim, ora Carrefour, in pieno centro - continua Marco Cavaterra - Papà, lascia noi due figli maschi, io e Massimiliano e 4 amate nipoti (tutte ragazze)"."Senza falsa modestia - dice - possiamo dire che la sua è stata una delle migliori frutterie di Genzano, andavamo a caricare le mele direttamente alle cooperative di Cesena, offrendo un prodotto eccellente a prezzo competitivo, in più le mettevamo nel locale grotta a Nemi prima di venderle ai nostri clienti, solo per citare un esempio della genuinità dei prodotti che vendeva, insieme alle fragole e fragoline di bosco di Nemi, quelle vere, coltivate al lago".Nemi piange il suo "Achille", il contadino dal cuore d'oro e dal grande sorriso.
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