Fabrizio Santarelli: "La mia esperienza per la comunità di Rocca di Papa"

Pubblicato: Sabato, 05 Settembre 2020 - redazione politica

santarelli fabrizio roccadipapa ilmamilioROCCA DI PAPA (politica) - "Ho scelto di candidarmi consigliere per l'amicizia che mi legava ad Emanuele Crestini, per la stima in Veronica Cimino e soprattutto per questa città"

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Fabrizio Santarelli ha scelto di candidarsi consigliere comunale a Rocca di Papa, al fianco di Veronica Cimino, nella lista "Inseme per Rocca di Papa".

-Come mai ha deciso ora di candidarsi come consigliere per Rocca di Papa?

In primis, per la profonda amicizia e stima che mi legava ad Emanuele Crestini, la sua scomparsa prematura e tragica nel 2019 mi ha fatto sentire il dovere di proseguire la sua opera di rinascita per questo paese.

Era stato lui infatti a coinvolgermi già nel 2015 nella vita politica di Rocca di Papa dandomi così modo di contribuire con il mio impegno a sostenerlo alla grande vittoria del 2016.

Ora ho deciso di farlo in prima persona, convinto che, soprattutto in questi momenti di difficoltà per l’Italia intera, bisogna metterci la faccia e mettere a disposizione la propria professionalità e relazioni per il bene della comunità.

In più, il legame che ho con questo territorio che amo profondamente.

A mio avviso c’è un grande potenziale ancora inespresso, soprattutto sotto il profilo enoturistico e della sostenibilità ambientale.

-La lista Insieme per Rocca di Papa appoggia come sindaco Veronica Cimino

E’ una donna che conosco già da tempo. In quest’ultimo anno, da quando ha raccolto l’eredità di Emanuele, ho avuto modo di apprezzarne la determinazione, la caparbietà e la forza di volontà per risolvere i problemi. Il mio appoggio è senza riserve ed incondizionato. Mi ha molto colpito la sua infaticabile attività al servizio del paese, sacrificando molto spesso anche la vita privata e familiare.

Qualche cifra: la vecchia amministrazione aveva lasciato un piano di opere da realizzare per circa 600 mila euro. Dal 2016 complessivamente, tra risorse spese e da spendere per la realizzazione di opere pubbliche (già in gran parte appaltate) siamo a 12 milioni di euro.

 -Quale potrebbe essere il suo contributo per Rocca di Papa?

Molti mi conoscono e identificano con Castel De Paolis, l’azienda vinicola di famiglia che conduco da anni che esporta vino in tutto il mondo facendo così conoscere le eccellenze territoriali. Ecco, vorrei mettere a disposizione della comunità di Rocca di Papa tutto il mio bagaglio di esperienze lavorative, relazionali ed imprenditoriali, nonché le relazioni internazionali che ho costruito in questi anni. Con la Cina, per esempio, abbiamo già avuto un incontro ufficiale con Veronica e la Giunta già la scorsa estate, con una delegazione di imprenditori di Nanchino e stiamo consolidando i rapporti non solo per l’esportazione dei prodotti del nostro territorio ma anche per scambi interculturali e turistici.

Un fatto concreto? Ho personalmente seguito e contribuito all’approvazione della delibera del 23 Luglio scorso da parte della giunta di Veronica Cimino, per l’ingresso di Rocca di Papa nel Biodistretto dei Castelli Romani. Tutto questo permetterà di incrementare e sviluppare le colture biologiche e l’economia sostenibile rendendo più salubre e vivibile questo comune per i propri cittadini.

Ad Ottobre si costituirà il Biodistretto, Rocca di Papa ci sarà.