Ciampino, Testa: “Risparmi servizi scolastici non erogati investiti per una manifestazione cultura… in emergenza covid”
Pubblicato: Mercoledì, 02 Settembre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - La variazione di bilancio proposta dall'amministrazione comunale spacca anche la maggioranza
ilmamilio.it - nota stampa
Dal consigliere comunale Mauro Testa riceviamo e pubblichiamo.
“A Ciampino una promozione culturale con associazioni non del territorio, con le risorse recuperate dai risparmi dell’amministrazione comunale con i servizi a domanda individuale quali mensa, scuolabus ecc. ed un ritardo di consegna delle scuole che sta facendo preoccupare le famiglie degli studenti.
Nella commissione economico finanziaria di ieri dove, tra parentesi, la maggioranza si è trovata in minoranza (alcuni commissari di maggioranza, e bisogna dar atto del coraggio della loro scelta, hanno votato in modo contrario al licenziamento della delibera) per licenziare il punto di una variazione di bilancio con cui si elargivano 60.000 € per una manifestazione culturale che è a dir poco fuori luogo, visto anche il perdurare dell’emergenza Covid ed i probabili assembramenti che questo tipo di manifestazioni potrebbero creare.
Ciò che si è fatto è stato quello di convertire le risorse risparmiate dai contratti con Asp per i servizi a domanda individuale non elargiti per l’emergenza covid e la conseguenza chiusura delle scuole, in risorse da destinare ad attività culturali esattamente 60.000 € per cinque serate di intrattenimento svolte nel nostro territorio da un’associazione che sembra non isritta all’Albo delle associazioni del territorio e che ha sede a Roma.
Una quota enorme che poteva essere destinata a ben altri usi, vista la situazione di precarietà che si è venuta a creare proprio in relazione all’emergenza; 60.000 € da destinare alle famiglie in difficoltà ed eventualmente, mi viene in mente, per pagare i pasti di tutti coloro che non potranno a causa di difficoltà economiche usufruire della mensa scolastica.
Una condotta che denota superficialità politica ed amministrativa e che non tiene assolutamente conto delle reali esigenze della cittadinanza di Ciampino.
La superficialità la troviamo anche nel modo in cui sono stati affidati lavori ad ADR per la sostituzione degli infissi in diverse scuole del territorio e che sono in grosso ritardo, cosa che aggiunge un’emergenza all’emergenza già in corso ed alle risposte che si sta cercando di dare come istituzione scolastica.
Lavori eseguiti con una tempistica assolutamente fuori luogo e senza un controllo reale, perché basta passare, ad esempio, sotto la scuola primaria e materna della Bachelet per rendersi conto in che stato si trovino a 12 giorni dall’inizio dell’anno scolastico e che stentiamo a credere finiti proprio in quella data; e per fortuna che c’è stata un’opposizione netta da parte della scuola a far partire gli stessi lavori i primi di settembre alla scuola Rodari.
Purtroppo, e sottolineo purtroppo, le vicende cittadine continuano a sottolineare superficialità ed incapacità politica di un amministrazione comunale incapace di affrontare in modo serio le questioni e le problematiche della città di Ciampino”.
