Marino, la minoranza: "Su Ospedale San Giuseppe chiediamo risposte e soluzioni""

Pubblicato: Domenica, 23 Agosto 2020 - redazione attualità
sangiuseppemarinomamilioMARINO (politica) - La richiesta di Cecchi, Minucci, Pisani e Lapunzina
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
Riceviamo e pubblichiamo:
 
"Agosto e 35 gradi, agosto e le vacanze per chi può, agosto ed il silenzio di chi sull’Ospedale San Giuseppe di Marino non fornisce risposte e soluzioni. Noi, secondo la nostra vivace natura continuiamo a chiedere, a sollecitare, a stare in guardia.
 
Lo abbiamo fatto scrivendo alle istituzioni regionali e comunali, lo abbiamo fatto chiedendo la convocazione di un consiglio comunale specifico: qualcuno fa orecchie da mercante ma non potrà farlo ad oltranza, semplicemente perchè sull’Ospedale noi non ci fermeremo mai!
sportage agosto ilmamilio
 
Ostinatamente e convintamente noi perseveriamo e lo continueremo a fare con ancora più forza. A maggior ragione in questi giorni in cui apprendiamo dalle notizie di cronaca che l’epidemia da coronavirus non ci molla ed anzi punzecchia ancora. A seguito dell’emergenza covid-19, è nato un acceso dibattito anche a livello nazionale, sulla chiusura e il depotenziamento dei piccoli ospedali.
tomasi
 
La pesante esperienza Coronavirus, ci sta facendo riflettere su alcuni degli errori compiuti anche nel Lazio in materia di organizzazione sanitaria. Secondo i dati del Ministero della Salute nel 2011 il Lazio aveva complessivamente 72 strutture di ricovero pubbliche, scese a 56 nel 2017, con un saldo negativo di 16 strutture. In particolare, nel 2011 il Lazio aveva 46 ospedali a gestione diretta, nel 2017 (ultimi dati disponibili) erano 33. Per questo è necessario, già nell’immediato, modificare l’attuale piano sanitario prima che sia troppo tardi. È questo il momento di correggere gli errori, di potenziare gli ospedali smantellati, di riaprire quelli chiusi; Marino ha bisogno del suo Ospedale: per far nascere i suoi bambini, per curare i suoi cittadini e prendersi cura dei suoi anziani.
zoccolotti
 
Eravamo convinti allora che l’idea di chiudere o ridimensionare i piccoli ospedali perché non sostenibili, era sbagliata. Quei costi che allora sembravano dei costi sbagliati oggi sarebbero stati lungimiranti. Speriamo che questa presa di coscienza non si affievolisca una volta terminata l’emergenza sanitaria e comunque noi siamo pronti a combattere finchè ciò non accada. È questo il momento di invertire la rotta e noi continueremo le nostre battaglie contro coloro che ignorano e snobbano il bisogno di salute dei cittadini.
borelli
 
Alla fine tireremo le somme. Abbiamo imparato una essenziale lezione dal coronavirus, e quindi oggi mettiamo al posto che gli compete la salute della comunità e pretendiamo che gli ospedali di prossimità tornino ad essere centri dove la vita delle persone trovi la sollecita ed efficace dedizione di medici e personale addetto,ciò dalla nascita e per tutto il decorso della vita. Difendiamo il nostro diritto ad essere curati anche se ciò non piacerà a quei famelici manager che hanno distrutto tutto, con avvallo ed in ossequio di taluna politica.
 
E’ finita fatevene una ragione!
 
I consiglieri comunali
SABRINA MINUCCI
STEFANO CECCHI
REMO PISANI
CINZIA LAPUNZINA"

 

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