Castel Romano, con motorino rubato tenta di fare irruzione nel campo nomadi: fermato dalla Polizia Roma Capitale

Pubblicato: Domenica, 16 Agosto 2020 - redazione attualità
 
ROMA (attualità) - A suo carico sono emersi numerosi precedenti penali come furto, rapina, evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
 
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Erano in servizio di controllo al campo nomadi di Castel Romano, gli agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) che, alla vigilia di ferragosto, hanno fermato un uomo di 30 anni, di nazionalità bosniaca, dopo un inseguimento nelle campagne circostanti la via Pontina.
 
A bordo di un motociclo, il trentenne è arrivato a tutta velocità tentando di fare un’irruzione dall’accesso pedonale del campo, impedita dalla pattuglia che si è messa all’inseguimento dell’uomo, fuggito in mezzo alla vegetazione della zona e rintracciato poco dopo sulla via Pontina. Gli operanti hanno poi provveduto all'individuazione del motoveicolo, che aveva nascosto nei campi e che è risultato essere di provenienza furtiva: sottratto ad una cittadina tedesca, terminati gli accertamenti di rito, é stato possibile provvedere alla riconsegna del mezzo alla donna.
Salute Lazio.

 

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Accompagnato presso gli uffici di fotosegnalamento di Via della Consolazione, l'uomo è stato denunciato per ricettazione, oltreché per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, mancata ottemperanza del decreto di espulsione, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. A suo carico sono emersi numerosi precedenti penali come furto, rapina, evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
  

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