Nuovo grande Hub dell'innovazione a Roma

Pubblicato: Venerdì, 31 Luglio 2020 - redazione attualità

arredo interno ilmamilioROMA (attualità) - Negli ex spazi di Arteria sarà inaugurato un nuovo grande centro multifunzionale per le imprese

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Il territorio della capitale è senza ombra di dubbio difficile da governare, non solo per la sua estensione ma anche per le caratteristiche urbanistiche. La stampa nazionale ed internazionale si è occupata più volte dei molti problemi irrisolti di Roma, uno dei quali è l'incuria e l'abbandono di diverse aree cittadine. Su molte di esse insistono manufatti industriali abbandonati, che di tanto in tanto soggetti privati lungimiranti recuperano.

Uno di questi è il caso dei 5000 metri quadrati del nuovo HUB dell'innovazione nelle vicinanze della stazione ferroviaria Tiburtina, che dal 2017 sono oggetto di rigenerazione urbana profonda. La grande opera, che dovrebbe essere terminata alla fine dell'estate 2020, vuole la nascita di un nuovo HUB aperto alle esigenze della società contemporanea e alle nuove tecnologie.

Il consulente per l'innovazione di CercoTech, Gabriele Gerace, fa sapere che i cuori pulsanti della vera innovazione culturale e imprenditoriali sono le strutture collaborative come gli HUB e i coworking. Sul finire del 2016 anche Confindustria ha fatto degli HUB uno dei

pilastri del piano Industria 4.0 sul versante dello sviluppo delle competenze: ecco sorgere i Digital Innovation Hub, pensati per essere “la porta di accesso delle imprese” al mondo di Industria 4.0. Il loro compito, nell’ambito del Framework Nazionale Industria 4.0, per stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo (dalla loro istituzione hanno incontrato oltre 6000 imprese, realizzando 750 assessment, 450 seminari formativi e 150 visite studio).

Così in via Pettinengo 72 gli architetti Alessandro Cambi, Francesco Marinelli e Paolo Mezzalama di IT’S si stanno occupando della trasformazione di alcuni edifici esistenti, la demolizione di altri all'interno un lotto industriale. Si tratta di una porzione della grande area di 24.000 metri quadrati della ex sede di Arteria, in cui i progettisti di IT'S hanno previsto la nascita di volumi destinati ad ospitare le sedi di start-up, imprese innovative, fab-lab.

Lo stesso studio IT’S, studio romano di architettura e innovazione di respiro internazionale, a sua volta ha scelto il medesimo indirizzo per i propri uffici e per quelli della controllata Parallel Digital (società specializzata nella gestione dei processi di progettazione e costruzione di edifici innovativi), in condivisione con aziende creative anche del mondo del cinema e dei media che già si sono insediate.

L’edificio di tre piani sorge in un’ex area industriale limitrofa alla stazione Tiburtina ad una quota di circa 10 metri più alta della quota di via di Portonaccio sulla quale si affaccia. L’area di sedime è posta al di sopra di un complesso tessuto di grotte risalenti al periodo ottocentesco, create dall’uomo per estrarne il tufo e che furono in seguito utilizzate come rifugio durante la seconda guerra mondiale.

Occasioni come queste sono anche importanti per il rilancio del settore edilizio, che dalla crisi del 2009 è ancora lontano dalla ripresa. Non resta che sperare nei nuovi opportunità di recupero dopo l’accordo europeo sul recovery fund.