Rocca di Papa, Calcagni sul San Raffaele: "Non abbandoniamo i 150 lavoratori lasciati a casa"
Pubblicato: Giovedì, 30 Luglio 2020 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (attualità) - Il candidato sindaco del centrodestra torna sul tema
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo e pubblichiamo:
"Oggi più che mai, in una situazione economica generale assai fragile è indispensabile definire il futuro occupazionale dei lavoratori del San Raffaele di Rocca di Papa. Dopo la revoca dell'accreditamento da parte di Zingaretti, all"unica struttura sanitaria convenzionata presente nel nostro territorio, in tandem con la presa di posizione tardiva da parte dell'amministrazione comunale guidata dalla reggente Cimino a tutela dei lavoratori, decine di famiglie, molte delle quali residenti a Rocca di Papa, vivono il dramma di non poter garantire più la sicurezza economica ai loro cari.
Ora, al di là dei cavilli burocratici e delle inadempienze aventi più o meno carattere di imputabilità, preme ricordare che i lavoratori coinvolti in questa vertenza, hanno affrontato e prestato il loro servizio con responsabilità e coraggio anche durante il periodo pandemico più intenso. E a questo proposito è un bene che ci sia un impegno diffuso da parte di tutte le forze politiche regionali. In particolare si è tenuta ad inizio settimana, su richiesta del consigliere Regionale di FdI Giancarlo Righini, al quale va il mio ringraziamento, la convocazione delle commissioni Sanità e Lavoro in cui sono stati ascoltati i rappresentanti del personale della Rsa del San Raffaele di Rocca di Papa.
A seguito dell’audizione è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Lazio e sindacati per garantire che altre RSA che cercano dipendenti, assumano il personale rimasto senza lavoro o che questo sia riassorbito da altre strutture del gruppo. Già in precedenza era sta presentata a riguardo una mozione da parte del consigliere regionale della Lega Daniele Giannini, al fine appunto di impegnare il presidente della Giunta nel ricollocamento dei 150 lavoratori lasciati a casa. Noi, dal canto nostro, continueremo a seguire da vicino questa spinosa questione che affligge il nostro territorio stabilendo un filo diretto con gli organi sovra comunali affinché vengano garantiti i livelli occupazionali.
Massimiliano Calcagni"
