Cacciatore porta Acea in Procura: “A Marino sempre senz’acqua”

Pubblicato: Mercoledì, 15 Luglio 2020 - Redazione politica

Risultato immagini per cacciatore marino"MARINO (politica) - Il consigliere regionale denuncia un ricorrente stato di crisi idrica nella cittadina della Sagra dell'Uva 

ilmamilio.it 

Pubblichiamo la nota del consigliere regionale del Gruppo Misto, ex Movimento 5 Stelle, Marco Cacciatore.

LEGGI ANCHE --> Marino: terremoto grillino, il consigliere regionale Cacciatore lascia il M5S

“Ho depositato un Esposto alla Procura della Repubblica a proposito degli interventi Acea nel Comune di Marino.

Nel territorio di Marino siamo ormai abituati a vedere una crisi ricorrente del sistema idrico. Ogni anno si registra un danno. Stavolta è trattato guasto elettrico, che ha impedito funzionamento della rete idrica per diverse ore.

brico ilmamilio

Da regolamento e secondo i codici di condotta, Acea è obbligata ad intervenire entro le prime 16 ore. L’intervento effettivamente c’è stato, ma nonostante ciò si è creata un’enorme bolla d’aria all’interno della rete idrica. Il gestore dei servizi idrici sarebbe dovuto intervenire con il riequilibrio, ovvero lo spurgo delle bolle, ma così non è stato. Le bolle d’aria ancora presenti generano, in rapida sequenza, mancanza di acqua in diversi punti del paese, su tutta la rete idrica.

sportage pronta consegna

È vero, le carte potrebbero non dare ad Acea, che ha svolto il primo intervento. Ma serviva altro per evitare il peggio, bastava poco e non è stato fatto. Non ci si può fermare al minimo: l’acqua è servizio primario. Diverse famiglie, private di questo bene essenziale anche per giorni, mi hanno contattato. Da consigliere regionale non ho competenze dirette in materia e posso solo fare un gesto come l’Esposto, che ha valore sia dimostrativo che legale.

veleno frascati banner ilmamilio

Eppure, negligenze e inadempienze non impediscono ad Acea di prendere premi per l’eccellenza dei suoi servizi, nel silenzio di tutta la Conferenza dei Sindaci, dove Roma con la sua alzata di mano sarebbe comunque in grado di prevaricare anche il consenso unanime di tutto gli altri Comuni rappresentati. Un paradosso le premialita ad Acea, specie se consideriamo il pessimo lavoro svolto dalla società partecipata del Comune di Roma, almeno nei Comuni diversi dalla Capitale.

Ecco le ragioni che mi hanno spinto a presentare l’esposto su Acea. Altre iniziative seguiranno”.