Frascati, Bracci (Lega): "Continua lo stanco teatrino del tirare a campare"

Pubblicato: Venerdì, 03 Luglio 2020 - redazione attualità
Marino, Lega: "Chiudete tutti i parchi cittadini"FRASCATI (politica) - Il partito critica la Giunta Mastrosanti
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
Riceviamo e pubblichiamo:
 
"Appena pochi giorni fa avevamo espresso la nostra preoccupazione per il quadro politico della città di Frascati, fatto di rimaneggiamenti di maggioranze e di navigazioni a vista, che i fatti ci hanno subito sorpassato, portando l’asticella delle contraddizioni di questa Consiliatura a livelli di record. L’ultimo consigliere approdato in maggioranza in queste ore, di orientamento storicamente di centrosinistra, tramite un comunicato stampa, denunciando i troppi personalismi presenti in entrambe le ali dell’Aula, ha annunciato di farlo dichiarando di avere a cuore esclusivamente il bene della città.
 
Nel giro di 24 ore, praticamente tutti gli attori presenti in Consiglio hanno mandato comunicati stampa prendendo posizione sulla questione, fino a quello della lista civica di maggioranza (che non è la lista personale del Sindaco e risulta essere di centrodestra) la quale "a braccia aperte" ha dato il benvenuto nella suo gruppo consiliare al nuovo arrivato.
brico ilmamilio
 
Se da un lato è evidente come questo passaggio sia stato una "boccata d'ossigeno" per la Giunta, come l'ha definito la stampa locale, dall’altra la questione della coerenza con il mandato elettorale si pone per l’ennesima volta come centrale nelle scelte che vengono poste di fronte la cittadinanza. Da parte del Sindaco, da parte dei gruppi consiliari, da parte dei singoli Consiglieri.
 
Se infatti la giustificazione “per il bene della città” risuona forte e chiaro sia nel comunicato del singolo, sia nel comunicato della lista che lo ha accolto, nessuno però non può non sostenere che anche tutti coloro che si sono impegnati in questo mandato, tutti coloro che sono stati eletti, non abbiano svolto la loro attività “per il bene della città”, ognuno declinandone la propria versione.
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E’ una questione di merito. Per definirsi “classe dirigente” di una città, non basta farsi eleggere per ottenere uno status, occorre un mandato elettorale. Lo deve presentare, e su questo farsi votare, e rispettare, il singolo candidato; lo deve avere e rispettare la lista elettorale che fa scelte di campo; lo deve avere e rispettare il candidato Sindaco quando diviene Sindaco, lo devono onorare e rispettare tutti coloro che vengono eletti.
 
Ci chiediamo quindi cosa penseranno gli elettori dei consiglieri che hanno usufruito delle porte girevoli dell’Aula, di fronte a passaggi tra opposti schieramenti contraddistinti spesso da feroci polemiche. Ci chiediamo che cosa penserà chi ha votato la lista civica che accoglie con gaudio nelle sue fila un consigliere di opposta ispirazione politica. Ci chiediamo che cosa pensa l’elettore di un Sindaco che ha perso pezzi consistenti ed importanti della sua maggioranza, e tuttavia, pur di finire un mandato ormai azzoppato, lancia programmi di fine mandato e imbarca ex avversari per raddrizzare la barca e provare a portarla, malamente, a fine percorso.
 
Se "possibile" è sinonimo di "legittimo", allora è legittimo che un Sindaco apra agli esponenti dell'opposizione per cercare di recuperare una maggioranza stabile che non ha più, ed è legittimo che esponenti dell'opposizione, anche in barba al fatto che al ballottaggio si siano trovati su fronti opposti, possano passare in maggioranza. Ma, consentite, un Sindaco che perde pezzi e li sostituisce con chi lo ha contrastato, certifica un fallimento progettuale e politico. Consiglieri che passano da una parte all'altra dell'aula, specie se nella direzione di chi comanda, non danno una bella immagine di coerenza con gli impegni presi in campagna elettorale.
 
Questo è esattamente quello che noi della Lega abbiamo definito "vecchia politica" e "mancanza di progetto politico". Tutto questo rende una Giunta debole. Quello che per quanto ci riguarda non vogliamo che si ripeta più. Se veramente si vuole cambiare qualcosa nella politica di Frascati".


 

 

 
Anna Maria Bracci coordinatrice Lega Frascati