Albano Laziale: condannato e ricercato in Romania. Incastrato dalle impronte digitali
Pubblicato: Sabato, 14 Ottobre 2017 - redazione cronaca
ALBANO LAZIALE (cronaca) - Operazione della polizia locale che identifica il latitante straniero
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L'altro ieri pomeriggio verso le 18 nella zona di Pavona di Albano Laziale, via del Mare, gli agenti della polizia locale intimavano l'alt ad un furgone con targa romena. Il conducente cittadino rumeno di 47 anni mostrava una carta di identità rumena contraffatta. Appena gli agenti se ne sono accorti, lo straniero veniva tratto in arresto.
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Al Comando dai successivi rilievi dattiloscopici risultava avere un altro nominativo è di essere colpito da mandato di arresto europeo per scontare una pena nel suo paese per truffa e guida senza patente. Il ricercato internazionale ieri mattina è stato condotto presso il tribunale di Velletri per il processo per direttissima, dove l'imputato veniva giudicato colpevole per aver esibito una carta identità valida per le espatrio falsa e condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione con pena sospesa e a 4 anni di allontanamento dallo stato italiano.
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Il condannato veniva infine portato al carcere di Velletri per il mandato di arresto europeo a suo carico, rimanendo in attesa per essere espatriato in Romania dove andrà a scontare la pena di un anno e 10 mesi. Allo stesso inoltre veniva contestata la guida senza patente con un verbale da 5000€ ed il sequestro del furgone che è stato trasportato presso il deposito giudiziario di Albano. Il comandante della Polizia Locale Giuseppe Nunziata si è complimentato con gli operanti, Luigi Panico, Barbara Ciuffa e il capitano Maria Cristina Toti, per l'importante operazione portata a termine i maniera brillante e scrupolosa.
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