Smart City, incontro tra i delegati di Grottaferrata e Frascati

Pubblicato: Venerdì, 13 Ottobre 2017 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - Tra gli obiettivi la pista ciclabile unica

ilmamilio.it - comunicato stampa

I comuni di Grottaferrata e Frascati sono pronti a viaggiare in tandem sul fronte della riduzione delle emissioni di CO2. La possibilità arriva da alcuni progetti legati alla "smart city". Alessandro Cocco, Consigliere delegato all'Innovazione del Comune di Grottaferrata, e Alessia De Carli, Assessore alla Smart City del Comune di Frascati (nella foto allegata) si sono incontrati nei giorni scorsi, riscontrando le volontà comuni delle due amministrazioni, concordi nell'avviare la realizzazione di obiettivi di medio e lungo termine.

In tale ottica si iscrive uno degli obiettivi comuni che le due amministrazioni, guidate dai sindaci Luciano Andreotti (Grottaferrata) e Roberto Mastrosanti (Frascati) intendono realizzare: una grande pista ciclabile che, cingendo i due comuni dalle campagne grottaferratesi, tra Anagnina e Tuscolana, arrivi alla stazione ferroviaria di Frascati fino a raggiungere il Tuscolo. Un progetto pronto ad avere come partner il Parco dei Castelli Romani, la Comunità Montana e tutti gli stakeholder che vorranno unirsi per la realizzazione. 

Clicca sull'immagine per scoprire Petra 2011

«Si tratta di un'opera che avrà anche un valore simbolico: realizzare attraverso la ciclabilità un grande piano intercomunale della mobilità e dei trasporti, coinvolgendo naturalmente i rispettivi delegati nelle materie di competenza - dichiarano all'unisono il Consigliere delegato Cocco e l'Assessore De Carli - A completamento della pista ciclabile immaginiamo anche un servizio di bike sharing da inserire in itinerari turistici tra Roma e i Castelli Romani».

Clicca sull'immagine per scoprire il condominio Antares

Come primo importante passo congiunto, le due Amministrazioni implementeranno un'app per smartphone condivisa, con cui sarà possibile pagare i parcheggi a striscia blu in entrambi i comuni. Obiettivi, questi, che a giudizio di Alessandro Cocco e Alessia De Carli "si coniugano perfettamente col piano di sviluppo sostenibile mondiale presente nell'Agenda 2030, documento redatto nel 2015 dalle Nazioni Unite e recepito dall'Italia, i cui principi sono stati ribaditi anche in occasione della recente presentazione del Rapporto 2017 dell'Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) in seno alla quale - hanno concluso i rappresentanti dei comuni di Grottaferrata e Frascati - servirà da qui in avanti un più ampio coinvolgimento dei comuni che sia più concreto e punti alla pianificazione e alla realizzazione pratica, ognuno sul proprio territorio, dei traguardi stabiliti nei documenti sovranazionali".

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

 


Commenti  

# Civico 2017-10-13 21:04
Ma Frascati non è già munita di app per il pagamento dei parcheggi?
Ne occorre un'altra?
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione
# storico 2017-10-13 22:29
l'obiettivo comune di realizzare una grande pista ciclabile è fondamentale in special modo per i residenti nelle periferie ed è il problema prioritario che deve essere risolto per il buon funzionamento della viabilità cittadina. Propongo di inserire anche il Gran Premio della montagna con arrivo al Tuscolo.
Mi auguro che " i rispettivi delegati nelle materie di competenza" sappiano sfruttare tale unica opportunità per la valorizzazione del territorio e che l'ONU, l'ASVIS e gli organismi sovranazionali siano partecipi dell'iniziativa.
Per l'allenamento dei partecipanti si possono noleggiare le biciclette arrugginite all'interno del Frascatino ?
Un anziano domanda se sulla pista ciclabile può usare il risciò.
Come sarà regolato il senso di marcia? Ci saranno dei delegati preposti?
Altri chiedono: Gli assessori proponenti vengono pagati?
POVERA FRASCATI ( e Grottaferrata)
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione
# TOMTOMfatti& 2017-10-14 20:06
MISfatti cerca e dice: se La quantità di CO2 atmosferica è cresciuta di ~2 parti per milione per anno, o circa di 15 miliardi di tonn/anno. Nel contempo le emissioni umane, escluse quelle riferibili a cambio di uso del terreno (come deforestazione o forestazione) sono state pari a 30 miliardi di ton per anno.
Quindi l’assorbimento naturale deve essere maggiore delle emissioni naturali. La natura assorbe più CO2 di quanto ne emette. Pertanto non provoca affatto l’incremento della CO2 atmosferica, in realtà agisce nel senso di ridurre la CO2 atmosferica , quindi la crescita continua della CO2 è dovuta del tutto all’Uomo.
Gli uomini stanno anche distruggendo la foresta pluviale e cambiando l’uso del territorio = consumo seriale del suolo!
Se é vero come è vero che le responsabilità sono del consumo seriale del suolo per le scellerate scelte umane, una pista ciclabile non consuma il suolo anch'essa? e poi dicono che votiamo i 5S!
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione