Monnezza Grottaferrata - Il sindaco-re va a via della Pedica (!) ma fa pure confusione sul giorno del sopralluogo. Poi prende (ancora) tempo
Pubblicato: Venerdì, 12 Giugno 2020 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - La minaccia: "Ci rivolgeremo alla Magistratura"
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Tuona il sindaco-re Luciano Andreotti. "Per la monnezza di via della Pedica ci rivolgeremo alla Magistratura". Una minaccia che avrà suscitato, pensiamo, una sonora pernacchia da parte di tutti quelli che in questi ultimi mesi, indisturbati, hanno sversato i propri rifiuti - in particolare gli sfalci del verde - lungo la pregiata via residenziale.
Un sindaco che, dopo mesi e mesi in cui il problema ha continuato a porsi, oggi fa finta di alzare la voce.
Perché la voce, insieme al valido consigliere Alessandro Cocco, il sindaco l'aveva alzata anche in autunno quando addirittura si fece chiaro riferimento a 50 zozzoni individuati. Dei quali chiaramente non furono fornite alcune prove fotografiche (come fanno normalmente i Comuni) e dei quali ovviamente non si è saputo più nulla.
Ebbene, chicca delle chicche, ecco che il sindaco nel comunicato inviato ieri pomeriggio alle 17 fa anche "confusione" (non vogliamo pensare che abbia dichiarato e scritto il falso...) in merito alla data del sopralluogo.
Il sindaco ha scritto di essere stato a via della Pedica nella "giornata di oggi" (ieri, nel comunicato di ieri, quindi giovedì), quando da fonti certe sappiamo che il sindaco a fare questo delicatissimo sopralluogo in una delle zone più remote della sua vastissima città è stato in verità mercoledì mattina. Confuso lui e confuso il suo prodigo ufficio stampa.
Ai lettori lasciamo il piacere di leggere il comunicato del sindaco che "constata" il perdurare dell'abbandono di rifiuti (come se segnalazioni dei cittadini ed articoli di giornale, con copiosa documentazione, non fossero sufficienti), minaccia e conferma il ricorso alla Magistratura e "prende qualche giorno di tempo". Ancora.
Il comunicato stampa
Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti nella mattinata di oggi ha effettuato un sopralluogo presso via della Pedica constatando il perdurare dell’annoso abbandono di grossi sacchi neri contenenti immondizia indifferenziata e sfalci di potature e giardinaggio.
Nel corso della visita il primo cittadino ha avuto modo di incontrare alcuni cittadini residenti nella zona i quali, rispetto alla questione, hanno manifestato disagio e fastidio ma anche la volontà di collaborare con l’Amministrazione perché vengano quanto prima ripristinati l’igiene e il decoro confacenti a un’area residenziale da molti anni vittima del disdicevole fenomeno.
Presente sul posto anche la presidente del Consiglio comunale Francesca Maria Passini, residente in zona e da tempo attenta alla specifica problematica.
Il sindaco da parte sua ha avuto modo di ricordare come le ammende ai trasgressori individuati, comunicate qualche mese fa, stiano facendo il loro percorso burocratico-amministrativo e, di più, siano state date disposizioni di effettuare denunce alla Procura della Repubblica.
Andreotti ha quindi preso qualche giorno di tempo per poter effettuare ulteriori verifiche tanto con l’ufficio Ambiente del Comune quanto con la società Tekneko per poi poter tornare a confrontarsi con i cittadini della zona in una riunione da organizzare entro la fine del mese nel corso della quale comunicare i provvedimenti nel frattempo decisi dall’Amministrazione comunale per scoraggiare il periodico ripetersi di fatti tanto sconvenienti quanto irrispettosi della città di Grottaferrata e dei suoi residenti.
Commenti
è scandalosa l'indifferenza politica come se non si sia percepita minimamente la gravità a cui si assiste
Cinico17 & company i fatti non spariranno solo per farvi piacere
Con la dolosa dimostrazione di dolose inefficienze, con la presenza hanno voluto assumersi, lui&presidenta S-consigliata, la responsabilità politica e storica di tutto quanto è avvenuto? +/- lo stesso clima del 3 gennaio 1925?
Lo sberleffo finale è l'annuncio"ci rivolgeremo alla magistratura"
Sant'Agostino diceva che "solo i fatti danno credibilità alle parole" ma questo semplice e saggio concetto si è smarrito dalle parti del paesello dei conji
Il cinico17 e il VICE deux machine, che hanno ridotto il consiglio e commissioni in un "bivacco di gattopardi" devono prendere atto che il tempo delle mele è finito da tempo
cari andreotti, passini, cocco bello, dite alla tekneko di ritirare la monnezza e di mettere 2 telecamere. poi se è vero che avete beccato gli zozzoni, denunciateli e basta
C'è chi dice che dopo il covid19 nulla sarà come prima
C'è chi dice che il covid19 ci avrà cambiati in meglio
C'è il cinico 17 che dice : per la monnezza nulla sarà come prima
C'è il cinico 17 che dice : denunceremo alla magistratura
C'è il cinico 17 che dice : mai più come prima
Non siamo d'accordo
"i pirla erano prima, pirla sono ancora"
"i pirla durante il covid19&monnezza, sono pirla anche dopo"