Corrado (M5S): “Anzio, Nettuno e Ciampino = il fallimento della Lega”

Pubblicato: Lunedì, 01 Giugno 2020 - Redazione politica

ROMA (politica) - La riflessione della consigliera regionale pentastellata, alla luce dello stato di crisi delle maggioranze locali di destra 

ilmamilio.it 

"Esattamente un anno fa Salvini faceva il gradasso sul pienone fatto alle elezioni europee e alle elezioni amministrative mentre i giornali titolavano “Ora a comandare è il centro destra”.

Ma cosa sta succedendo ad un anno dalle elezioni sui territori? Nulla a favore dei cittadini, perchè tutti i maggiori comuni governati dal centro destra sono fermi al palo per le discussioni interne, gli azzeramenti e i cambi di giunta che potrebbero portare qualche Sindaco a mollare."
 - Così in un post sulla sua pagina Facebook la Consigliera regionale del Lazio del Movimento 5 Stelle Valentina Corrado -

"Accade in provincia di Roma sulle città del litorale come Anzio e Nettuno, governate rispettivamente dal sindaco Candido De Angelis e Alessandro Coppola. 

Ad Anzio l’ultimo Consiglio comunale si è sciolto per mancanza di numero legale poiché parte della maggioranza non si è presentata in aula in segno di protesta chiedendo l’azzeramento delle commissioni, delle relative presidenze e la ridistribuzione delle deleghe, dopo che la città ha già assistito ad innumerevoli avvicendamenti in Giunta e cambi di casacca in Consiglio.

A Nettuno è notizia di oggi che nella riunione di maggioranza sono dovute intervenire le forze dell’ordine per quanto “acceso” fosse diventato il confronto. Anche qui tensioni sull’assetto politico, rivendicazioni di deleghe e assessorati da parte dei variegati partiti facenti parte della maggioranza. 

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Tumulto anche a Ciampino con la sindaca leghista Daniela Ballico che ha azzerato l’esecutivo in seguito alla costituzione di un nuovo gruppo consiliare che ha provocato l’esigenza di ridisegnare la distribuzione di deleghe e assessorati; e a Civitavecchia con il sindaco Ernesto Tedesco che non è stato immune a crisi di maggioranza sia pur nella sua amministrazione del tutto poco produttiva nonostante i proclami elettorali. 

Anche nel viterbese la situazione non è delle migliori in particolare a Civita Castellana dove tra crisi di maggioranza emerse e poi rientrate alla fine va in scena anche qui l’avvicendamento di poltrone evidentemente per tenere unita una maggioranza scricchiolante.

Insomma nelle città a guida Lega e CentroDestra nel Lazio - prosegue la Consigliera - nemmeno in un momento tanto delicato come un’emergenza nazionale, sanitaria, economica e sociale, si pensa al bene dei cittadini e dei territori. Piuttosto esplodono i malumori nelle amministrazioni dove, per vincere le elezioni, si sono create accozzaglie di liste civiche e politiche, con il risultato di avere ora maggioranze ingestibili, litigiose, incapaci di mettere da parte gli egoismi e i giochi di potere per lavorare insieme mettendo al centro il bene e i bisogni delle rispettive città in un momento difficile per tutti.

Salvini - Conclude - non ha mai perso occasione per attaccare Virginia Raggi, una donna che con ostinazione e caparbietà da anni sta migliorando una capitale da 3 milioni di persone, lasciata allo sbando per anni dalla sinistra quanto dalla destra. Lui vuole una Roma leghista, ma nelle province non riesce a governare città da 40 mila persone”.