VELLETRI (cronaca) - Ma per lui, nonostante l'allarme creato, non c'è stata denuncia: i nuovi casi di coronavirus al "Colombo" infatti ci sono stati eccome

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E' stato identificato dalla polizia di stato l'autore dell'audio allarmistico diramato su whatsapp, nei giorni scorsi, ad una serie di amici, da un uomo di mezza età del posto, che parlava in maniera molto allarmata della situazione dei contagi covid19 all'interno dell'ospedale "P. Colombo" di Velletri. 

In tanti si erano risentiti, nell'ambiente sanitario, politico e tra i cittadini, per il messaggio diramato dall'uomo che invitava amici e conoscenti a non recarsi all'ospedale veliterno, che sarebbe stato un focolaio di coronavirus.

Gli agenti del locale commissariato di polizia, diretto dal vice questore Liliana Galiani, sono intervenuti di iniziativa, dopo i centinaia di messaggi sui social, che avevano creato un certo grado di allarmismo e tante polemiche in città.

L'uomo, un veliterno di mezza età, è stato convocato in commissariato e invitato a non diramare messaggi allarmistici riguardo ai contagi di covid 19, che avrebbero potuto turbare l'opinione pubblica. Comunque i casi di contagio ci sono stati nel reparto medicina (8) tra alcuni sanitari (2) e una operatrice della mensa per un totale di 11. L'uomo dopo essere rintracciato, è stato diffidato dalla polizia, ha ammesso l'errore, dovuto ad un momento di sconforto motivato dalla pandemia, essendo anche per lavoro vicino all'ospedale "P.Colombo", ha ammesso le sue colpe e chiesto scusa. 

Ma non ci sono state le basi per una denuncia penale, in quanto, l'audio, benchè troppo allarmistico, conteneva solo opinioni personali, benchè esagerate, diramate ad alcuni amici e conoscenti.  La situazione dell'ospedale secondo quanto riferiscono le autorità politiche e sanitarie locali è ora sotto controllo, sono stati fatti i testi tamponi a tutti i pazienti e al personale per verificare eventuali altri casi e prese misure di protezione individuale ancora più rigide.