Frascati, Organismo interno di valutazione: le nomine del sindaco e i maldipancia di maggioranza
Pubblicato: Giovedì, 05 Ottobre 2017 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Nei giorni scorsi l'individuazione dei membri dell'Oiv: presidente lo spin doctor della campagna elettorale Stefano Mariotti
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Il sindaco Roberto Mastrosanti in questi giorni ha proceduto alla nomina dei tre componenti dell'Organismo interno di valutazione che ha, come noto, il compito di valutare le prestazioni dei dipendenti e dei dirigenti del Comune di Frascati.
Un organismo che, come le norme e le leggi consentono, è di nomina diretta del sindaco. I membri hanno un rimborso annuale di qualche migliaio di euro.
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Per questo incarico, Mastrosanti ha scelto come presidente Stefano Mariotti, suo spin doctor nel corso della campagna elettorale e che dunque raccoglie il "premio" per il suo impegno e per la sua professionalità (LEGGI l'articolo del 27 aprile), nella foto qui a destra. A completare l'organismo sono stati designati Marco D'Angelo (già presente nell'Oiv insieme all'ex segretario Senzio Barone e a Meola, presente anche nel Nucleo interno della Asl Rm4 di Civitavecchia) e Susanna Cervoni.
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Queste ultime nomine e diverse scelte del sindaco, così come l'azione a tratti autonoma del vice sindaco Claudio Gori, stanno continuando a creare qualche maldipancia interno alla maggioranza come è inevitabile che sia.
Mentre in questi giorni si completano le procedure per l'individuazione dell'ambitissimo posto da direttore generale della Azienda speciale Sts (retribuito come quello di un dirigente comunale) e per il quale tra i 6 candidati ci sono porprio coloro che da agosto ai giorni scorsi abbiamo indicato come i papabili, proprio da quest'ultima pesante nomina dipenderà l'equilibrio finale della squadra di governo cittadino. Un equilibrio dal quale dipenderà ovviamente la tenuta interna di una maggioranza ancora ampiamente da scoprire.
Attenzione però che l'eventuale assunzione del nuovo direttore generale, secondo quanto riportato su queste colonne (LEGGI l'articolo del 27 settembre) è subordinata all'approvazione del Consolidato 2015-2016.
Mastrosanti, al di là dei selfie sorridenti al cimitero (dove però è da evidenziare il pessimo stato di manutenzione dell'area sacra, LEGGI l'articolo di ieri), deve far fronte a due gruppi di opposizione interna, opposizione ancora chiaramente flebile ma comunque fastidiosa. Il primo facente capo alla "cordata" animata da Franco Posa e, indirettamente, da Paolo Ciuffa e che in Consiglio si specchia nelle già evidenziate posizioni di Marco Lonzi (LEGGI la replica), Roberto Gherardi De Candei e forse altri. Un gruppo del quale fa parte anche un altro degli spin doctor dell'ultima campagna elettorale, l'ex sindaco Roberto Eroli.
L'altra possibile fronda interna è quella di Claudio Gori del quale il sindaco poco avrebbe gradito alcuni passaggi dell'intervento in Consiglio comunale di giovedì scorso. Soprattutto, chiaramente, in merito alla Sts. Ma qui scopriamo l'acqua calda.
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