#RilanciaFrascati: la proposta dei 5 Stelle per far ripartire la città tuscolana

Pubblicato: Martedì, 28 Aprile 2020 - redazione politica

rilanciaFrascati ilmamilioFRASCATI (politica) - Un piano in 8 punti per superare questo difficilissimo momento economico

ilmamilio.it - nota Facebook

Nota del Movimento 5 stelle Frascati.

Seppur tra le gravi difficoltà di un contesto come quello attuale, il Governo sta facendo la propria parte. Le politiche di solidarietà finanziaria avviate con successo in Europa, i fondi da miliardi di euro stanziati a livello nazionale per sostenere famiglie, lavoratori, e imprese, ne sono l’evidente dimostrazione.

Per ripartire però è necessario che anche gli Enti Locali facciano la propria parte, tralasciando ogni bagarre a favore di dialogo e collaborazione. Per questo vogliamo stimolare il Sindaco Mastrosanti e la sua Giunta a confrontarci su un piano, il piano #RilanciaFrascati.

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Si tratta di una serie di proposte, che di seguito elenchiamo, volte ad aiutare concretamente i negozi e le aziende in vista delle riaperture al pubblico (18 maggio commercio al dettaglio, 1 giugno bar e ristoranti), e per rinsaldare lo spirito di comunità frascatano. Un confronto da aprire non soltanto alle forze politiche, ma anche e sopratutto alle associazioni di categoria e alle rappresentanze delle attività locali.

1) Riduzione delle imposte comunali. Alcune tasse, come la Tosap per la concessione del suolo pubblico o la Tari sui rifiuti, vengono pagate tutto l’anno, anche quando gli esercizi chiudono forzatamente come nel caso della quarantena da Coronavirus. Proponiamo quindi di eliminare o rimodulare il pagamento, quantomeno per i mesi in cui i negozi sono rimasti inattivi.

2) Ausilio nell’attuare le norme di sicurezza in vista della riapertura, permettendo ad esempio di aumentare l’occupazione del suolo pubblico su uno spazio maggiore tramite procedure di permesso facilitate, favorendo il distanziamento sociale senza pesare ulteriormente sui commercianti.

3) Promozione di giornate di pedonalizzazione, sensibilizzando la cittadinanza ad aiutare il rilancio delle attività frascatane.

4) Istituzione di un contributo comunale, anche simbolico, per sostenere gli esercenti, ad esempio per l’acquisto dei prodotti igienizzanti.

5) Favorire accordi coi proprietari degli immobili, al fine di ridurre o quantomeno spalmare nei mesi gli affitti delle mensilità in cui i negozi sono rimasti chiusi e per i primi mesi di riapertura. La chiusura definitiva delle attività non conviene a nessuno, neanche ai proprietari che cedono in affitto i propri locali.

6) Creazione di una piattaforma, anche coinvolgendo start-up informatiche o altri Enti, dedicata alle attività frascatane, favorendo in un’unica app o sito web la possibilità di ordinare cibo da asporto o a domicilio, e la possibilità di prendere appuntamento per fruire dei servizi dei negozi evitando assembramenti.

7) Riapertura del cimitero di Frascati, scaglionando e monitorando il numero di ingressi tramite forme di prenotazione o strumenti simili, come già proposto pubblicamente dal Senatore M5S Emanuele Dessì.

8) Promozione di alcune giornate di orgoglio frascatano, attuando opere civiche di recupero del decoro urbano coinvolgendo attivamente la cittadinanza, special modo nelle periferie.

Queste proposte vogliono essere uno spunto, una base da cui ripartire. Siamo pronti a parlarne, auspicando che l’Amministrazione colga questa opportunità per alimentare di nuova linfa vitale la nostra città. Ognuno dovrà impegnarsi con pieno spirito di collaborazione: a partire dal Comune, passando per le forze di polizia, la cittadinanza e tutte le Istituzioni del territorio.