Carcere di Velletri: "Triage per tutte le persone che entrano nella struttura"

Pubblicato: Giovedì, 23 Aprile 2020 - redazione attualità
 
VELLETRI (attualità) - Le parole del sindacato Sippe
 
ilmamilio.it
 
Da oggi tutte le persone che accedono ad ogni titolo e ruolo nel penitenziario di Velletri, prima di prendere servizio si devono recare  presso la tenda sita sul posto, installata dalla protezione civile, per la misurazione della temperatura corporea. 
 
A darne notizia sono i sindacalisti del SIPPE (Sindacato Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda e Ciro Borrelli.
 
" Come sindacato,- commentano i sindacalisti- - poche settimane fa abbiamo diffidato il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il Capo del Dipartimento Penitenziario Francesco Basentini per non avere fornito al personale tutti i mezzi idonei per la prevenzione del contagio e la diffusione del COVID-19.
 
Apprezziamo l'iniziativa messa in atto - commenta Borrelli - siamo fortemente arrabbiati perché fino ad oggi ci dobbiamo ritenere molto fortunati ed eroi, perché nel periodo di elevato rischio contaminazione abbiamo lavorato utilizzando scarsi e inutili mezzi di prevenzione per contagio COVID-19  rischiando di contrarre il virus e diffonderlo nel penitenziario.
 
Meglio tardi che mai - conclude Olanda - L' Amministrazione si sveglia sempre in ritardo, fortunatamente  nel Penitenziario di Velletri, attualmente non ci sono detenuti e Agenti contaminati dal virus COVID-19. I detenuti nuovi giunti provenienti dalla libertà vengono ubicati in quarantena in una sezione adibita appositamente per essere tenuti in osservazione sullo stato di salute. Gli attuali detenuti ristretti che per varie ragioni manifestano sintomi di febbre, per precauzione anche loro vengono isolati e tenuti in quarantena presso altro reparto. 
 
La Polizia Penitenziaria, nonostante la trascuratezza delle Istituzioni, ancora una volta ha dimostrato di avere responsabilità, senso del dovere e grande professionalità a dover fronteggiare, fino a pochi giorni fa il virus a mani nude.
 
Il SIPPE chiede le dimissioni immediate del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, di fronte alle problematiche servono fatti concreti ed immediati,  non parole ".