Rocca di Papa, Querini risponde a Rossetti: "Mi fa piacere che smentisca il sindaco sul debito. Ma sbaglia i conti..."

Pubblicato: Martedì, 03 Ottobre 2017 - redazione politica

ROCCA DI PAPA (politica) - Prosegue il botta e risposta a distanza tra l'ex assessore al Bilancio e l'attuale

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ahsi mamilio

Da Maurizio Querini, ex assessore al Bilancio, in replica all'attuale delegato ai Conti del Comune di Rocca di Papa Vincenzo Rossetti riceviamo e pubblichiamo.

"Egregio direttore,

ho appena letto la risposta dell’assessore Vincenzo Rossetti, nel quale dice che l’incidenza del debito comunale è del 68% delle entrate, nello specifico entrate annue € 22.266.395,62 su un debito di € 15.237.545,47 (LEGGI l'articolo di oggi).

Prima di entrare nel merito vorrei fare delle premesse:

  • Lungi da me nel fare polemiche con l’attuale assessore, tanto è vero che in questo anno e mezzo gli ho sempre riconosciuto un’onestà intellettuale e non ho mai attaccato il suo operato, anche perché so, che come qualsiasi altro assessore al bilancio di un ente pubblico, è il terminale ultimo di tutto l’andamento amministrativo e quasi sempre deve risolvere problemi non causati direttamente da lui. Per esempio, se nel bilancio comunale ci sono delle entrate relative all’autovelox, oppure agli oneri di urbanizzazione e per qualsiasi motivo non entrano come previsto, purtroppo alla fine sarà lui a farci i conti. Stile che intendo mantenere a differenza di quello avuto da altri in anni passati.
  • Il mio intervento precedente, tutto politico e tra l’altro relativo all’incapacità di gestione della maggioranza e non dei conti, era solo per far capire ai cittadini che la strategia di comunicazione dell’amministrazione, per la quale se le cose non si fanno la colpa è degli altri non può più reggere, ormai anche qualcuno di loro lo ha capito; del resto chi viene eletto promettendo la luna, deve lavorare per quello senza andare alla ricerca di alibi, lo dico anche per spronare l’attuale amministrazione a fare meglio e di più.

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Entrando nel merito di quello che ha detto l’assessore Rossetti, intanto noto con piacere che anche lui come me, smentisce il Sindaco sull’ammontare totale del debito, quindi non 18 milioni di euro ma in realtà € 15.237.545,47 al 31/12/2016.

Io ho sostenuto e sostengo, che se un famiglia guadagna 24.000 euro annui, quindi 2.000 euro al mese dovrà pagare per il suo debito 3.600 euro l’anno e di conseguenza 300 euro mensili, con un incidenza rispetto a quello che guadagna annualmente del 15%.

L’assessore Rossetti invece sostiene che se una famiglia guadagna 24.000 mila euro annui, quindi 2.000 euro al mese, dovrà pagare 16.320 euro annui e di conseguenza 1360 euro al mese, con un incidenza rispetto a quello che guadagna annualmente del 68%.

Una differenza notevole, qui uno dei due sbaglia!

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Adesso io mi domando e vi domando cari lettori: Conoscete qualche banca che concede dei mutui o prestiti di somme cospicue, con scadenza ad anni 1 ?

Ovviamente no, quindi anche il nostro debito è diluito in più anni in base ai contratti sottoscritti dal Comune stesso.

Dico questo perché l’esempio dell’assessore Rossetti sarebbe calzante, se quella famiglia e nel caso specifico il Comune, dovesse pagare l’intero debito in un solo anno.

Sostanzialmente il 68% viene fuori calcolando le entrate di un solo anno, sul totale del debito che verrà pagato invece in 20, 25, 30 anni in base ai contratti stipulati. Tra l’altro per ripagare il debito non si possono considerare tutte le entrate dell’ente e l’assessore lo sa bene.

Per finire e per far capire ancora meglio ai cittadini, Il Comune ha pagato per l’esercizio 2016 € 1.406.353,61 annui per le rate del debito, dato estrapolato dalla relazione dei revisori dei conti al rendiconto 2016, ” rata che si abbassa anno per anno se non si contraggono altri debiti”.

Ma visto che nel bilancio non si possono prendere dei soldi ovunque, perché ce ne sono anche di vincolati come quelle in conto capitale per le opere pubbliche ad esempio;

il mio calcolo è sulle entrate correnti a residuo e a competenza, soldi entrati fisicamente nelle casse comunali nel 2016, cash che il Comune attraverso le tasse, imposte, trasferimenti centrali, multe ecc.. riscuote dai cittadini per pagare i servizi e anche le rate dei mutui.

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Questi denari per l’anno 2016 ammontano ad € 9.658.929,89, e di conseguenza il 1.406.353,61 pagato corrisponde al 14,56% delle entrate con cui è possibile pagare il debito.

Per ritornare alla nostra famiglia che guadagna 24.000 euro annui, invece di 300 euro mensili dovrebbe pagare per l’esattezza € 3494,4 annui e quindi € 291,20 centesimi mensili.

Son certo che il professor Rossetti, pur di non ascoltare più qualcuno che insistentemente gli diceva di rispondere, ha dato una risposta grossolana ed affrettata non da lui, e questo mi dispiace molto.

La ringrazio anticipatamente per l’ospitalità.