Casi di coronavirus nel palazzo a vetri occupato alla Romanina. D'Amato: "Tamponi di ieri negativi. Due casi scorsa settimana"

Pubblicato: Martedì, 07 Aprile 2020 - redazione attualità

ROMANINA (attualità) - Assotutela: "Verificare anche altre strutture simili presenti nella Capitale"

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Nelle scorse ore la Regione Lazio ha dichiarato "zona rossa" per la presenza di acuni contagi da coronavirus il "Selam Palace" della Romanina, struttura che da anni ospita diverse centinaia migranti, di varie etnie e varie provenienze e che fino alla fine degli anni '90 aveva invece ospitato la Facoltà di Lettere e Lingue dell'Università di Tor Vergata, una mensa d'ateneo e gli uffici con annessa sala studio dell'Adisu.

Per sorvegliare su quanto sta accadendo nella struttura era arrivato anche l'Esercito.

“Questa associazione apprende con molta preoccupazione della situazione sanitaria in atto in un palazzo occupato a La Romanina, nella zona sud di Roma. Un palazzo con all’interno circa 800 migranti, dichiarato zona rossa dalla Regione Lazio in seguito alla positività al Coronavirus di due persone", commenta presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato.

"Un provvedimento che reputiamo giusto e responsabile ma che non allontana i timori su quanto sta accadendo. Anzi, tutto questo accende i riflettori mediatici sugli altri stabili occupati, dislocati nel territorio capitolino. Ci chiediamo se sia stata eseguita una mappatura precisa, e se sia in programmazione un monitoraggio sanitario degli occupanti di questi edifici, dove spesso si vive in condizioni strutturali ed igieniche precarie. Ne va del diritto alla salute di tante persone. Auspichiamo che Comune di Roma e Regione Lazio procedano con gli opportuni controlli al fine di evitare nuovi focolai per la diffusione del pericoloso virus. Se non arriveranno risposte istituzionali, sarà nuova cura depositare una denuncia querela alla Procura della Repubblica di Roma”.

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"Le due persone provenienti dal Selam Palace che ieri si sono recate presso il Covid Hospital di Tor Vergata per sottoporsi al tampone sono risultati negativi. E' una buona notizia che consente di affrontare la sorveglianza della struttura con maggiore tranquillita'".

Lo dichiara, in una nota, l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

"Ad oggi risultano presenti all'interno circa 500 persone di cui 1/3 donne e 32 minori - spiega D'Amato -. Ci sono stati la scorsa settimana due positivi ricoverati uno al Policlinico di Tor Vergata e uno allo Spallanzani, mentre le due persone recatesi ieri al Ptv sono risultate negative. Da questa mattina sono iniziate le interlocuzioni collaborative sia con l'ufficio del Capo di Gabinetto del sindaco di Roma, che con la Protezione civile di Roma, così come sono state contattate le associazioni che normalmente sono attive presso la struttura. Le persone all'interno del palazzo si sono dimostrate collaborative e accondiscendenti anche riguardo al blocco delle entrate e delle uscite. La Asl Roma 2 con il dottor Gambale ha eseguito un sopralluogo esplorativo all'interno della struttura riportando un giudizio, visto il contesto, accettabile e non ha rilevato persone con particolari problemi. Stamani si sta montando una tenda per il triage da parte della Protezione civile regionale. Vi è stato un impegno del Comune di Roma a provvedere all'allontanamento dei rifiuti accatastati e alla fornitura dei pasti. Mentre stamani sono state portate le mascherine fornite dalla Protezione civile nazionale. Per quanto riguarda la parte sanitaria si procedera' con la ricerca di eventuali sintomatici ed a procedere, li' dove i medici lo ritenessero necessario, all'esecuzione del tampone. Il tutto si sta svolgendo in un clima di collaborazione tra le Istituzioni per procedere alla sorveglianza sanitaria e desidero ringraziare sia il Prefetto di Roma per la tempestiva azione che l'Amministrazione comunale"