Sinistra per Genzano: "Siparietto indegno, calunniati i dipendenti comunali. 5 stelle peggio dei fascisti"

Pubblicato: Giovedì, 28 Settembre 2017 - redazione politica

prc genzanoGENZANO (politica) - Nuovo attacco alle parole che il sindaco Lorenzon ha pronunciato a Rimini

ilmamilio.it - comunicato stampa

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Est modus in rebus diceva Orazio ed il suo era un monito alla moderazione. Assumendo un atteggiamento di democratico rispetto del risultato elettorale, che ci ha visti sconfitti alle ultime Amministrative, abbiamo assistito, in questo anno e più di governo, se così si può chiamare, della città a una serie di atti e soprattutto mancanze sconcertanti, dalla revisione scriteriata della tassa sull’immondizia, all’incapacità di operare un serio controllo di gestione dei servizi affidati in gestione, a partire dalla differenziata passando per la gestione del servizio idrico (vecchi cavalli di battaglia del movimento oggi dimenticati) fino a vedere ritardi di aperture di scuole per mancata manutenzione ordinaria o chiusure indiscriminate del cimitero, adducendo la risibile motivazione dell’inagibilità del bagno.

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Per fortuna gli elettori sono più intelligenti di quanto un populista possa credere e sono capaci di vedere la discrepanza tra promesse di campagna elettorale e realtà dei fatti, malcelata a stento dalla consuetudine di attribuire responsabilità a chi c’era prima, giochino semplice, ma che dopo un anno non regge più. 

Oggi la misura è colma, non est modus in rebus.

Dopo accuse di “mafia” fatte in campagna elettorale (strano che a distanza di oltre un anno ancora non si è avuto il coraggio di dire a chi fossero rivolte), accuse di fascismo, che per alcuni, neofiti della politica e del concetto di democrazia, sono una quisquiglia, per altri sono offese tremende, oggi quello che non funziona sarebbero i dipendenti comunali: invece di apprezzare la dedizione di chi lavora e, tante volte tira avanti a fatica una macchina sotto organico, o di valorizzare le esperienze maturate nell’amministrazione, dopo gli amministratori precedenti, la colpa dell’incapacità di gestione è genericamente dei dipendenti.

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Ormai abbiamo una cittadina, che era la “piccola Mosca”, un modello di Amministrazione studiato da altri, morta, senza eventi culturali, senza manutenzione del verde, con la minaccia di riduzione ulteriore dei servizi, in cui, invece di rimboccarsi le maniche per studiare soluzioni, che è quello che un amministratore dovrebbe fare, non paghi di affibbiare la colpa a chi amministrava prima, anche lì senza fare lo sforzo di attribuire, se ce sono, colpe oggettive, ci si arroga anche il diritto di calunniare i lavoratori del Comune, di nuovo facendo di tutta l’erba un fascio.

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Quando non si ha il coraggio di fare nomi e cognomi e si fanno accuse generiche che colpiscono indiscriminatamente intere categorie, si dimostra solo che la brama di potere rende le persone forti coi deboli e deboli coi forti.

Avevano promesso, dopo di noi che eravamo chiusi, a loro dire nel Palazzo, una politica trasparente: infatti niente streaming dei Consigli comunali, nessun Consiglio comunale aperto, mancate risposte a domande dei cittadini e, dulcis in fundo, parlano, non nella sede deputata ma a una specie di comizio, di riorganizzazione della macchina amministrativa, atto necessario anche in considerazione del blocco delle assunzioni dovuto al decreto Brunetta, senza concertarla né coi lavoratori né coi sindacati. Questa sì che è la democrazia partecipata! Ma si sa, sono quelli del “noi non sentiamo le parti sociali, noi SIAMO le parti sociali” che nemmeno il corporativismo fascista della peggiore specie era arrivato a concepire.

Sinistra per Genzano” si augura che sia finalmente chiaro che non basta predicarsi onesti per saper governare, che l’onestà e la moralità (oltretutto facili per chi, non avendo mai fatto difficilmente poteva aver già sbagliato), sono precondizioni NECESSARIE ma assolutamente NON SUFFICIENTI. 

I cittadini ci manifestarono, alle scorse elezioni, una volontà di profondo cambiamento, ma stiamo constatando, per l’ennesima volta, che nuovo non significa affatto migliore. 

Il Sindaco, così come gli altri consiglieri, rammenti che ha il dovere morale di rappresentare una comunità a cui deve delle risposte e le soluzioni promesse in campagna elettorale. Di slogan, siparietti, giustificazioni banali non ne possiamo più!
“Sinistra per Genzano""