Polemiche Carnevale Frascati, Elio Galigani: "Quando a parlare è la cecità e non la politica"
Pubblicato: Sabato, 29 Febbraio 2020 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Nel mirino l'atteggiamento della Lega Frascati
ilmamilio.it
Riceviamo e pubblichiamo.
"E’ scoppiata politicamente una bomba mediatica sul grande Carnevale a Frascati.
Fare politica è presentare istanze dei cittadini, rappresentando le loro difficoltà e le loro aspettative di vita nell’ambito comunale. Concetto basilare e fondamentale inerente il mandato ricevuto con il voto.
Ho premesso questo incipit per esternare la mia grande contrarietà ed insoddisfazione per quanto sta accadendo nella Lega di Frascati, dove una nota a firma del coordinamento stesso ha scatenato il dissenso più assoluto tra i vari cittadini compresi molti simpatizzanti della Lega stessa.
Il rispetto delle tradizioni, degli usi e dei costumi del nostro popolo (italiano) e nonché frascatano, sono nel dna del partito Lega.
Purtroppo scordando le tre regole vitali del partito, Umiltà, Rispetto e Visione, si è innescato quanto di più brutto possa accadere, lo sdegno ed il ludibrio per la Lega.
Il Carnevale a Frascati ha tradizioni decennali, così come in tutta Italia, vedi Viareggio, Venezia, e tanti altri posti. Nessuna organizzazione politica ha fatto note di contrarietà a tutti questi eventi a livello nazionale, ma a Frascati sì, facendo anche i conti in tasca all’amministrazione comunale, tanto più che ha ricevuto l’elargizione di un contributo regionale per l’occasione.
Di contro non ho sentito o letto nessuna nota significativa di dissenzo ai € 2.300.000 di debiti fuori bilancio, comprensivi di € 650.000 di diritti di moratoria ed interessi passivi, che sono sulle spalle di tutti i cittadini di Frascati.
In quel periodo facevo parte del coordinamento ed anche con decisione ho richiesto di assumere immediatamente posizione… Ma risposta e risultato mai ci furono. Evidentemente per il coordinamento Lega Frascati fare politica è solo copia incollare articoli sui social della Lega e qualche gazebo su ordine dall’alto. Allora presi la sacrosanta decisione di riconsegnare la delega ricevuta, fuoriuscire dal coordinamento e mettermi in finestra a guardare fino a che punto potessero arrivare… Appunto, bistrattare e denigrare il nostro carnevale.
Ad oggi da tesserato reputo la gestione del coordinamento attuale del tutto inadeguata, sia a rappresentare quello che è il partito, e sia a sostenere i 3.097 voti già raggiunti con le europee. Questa è per me una triste realtà".
Elio Galigani
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