Ciampino, anche Italia Viva aderisce alla manifestazione antifascista per la revoca dell'invito a Cappellari
Pubblicato: Venerdì, 07 Febbraio 2020 - Redazione politicaCIAMPINO (politica) - iniziativa in programma sabato 8 febbraio dalle ore 16 davanti la Biblioteca Comunale e la Sala Consiliare per chiedere la revoca dell'invito a Cappellari
ilmamilio.it - nota stampa
Da Italia Viva riceviamo e pubblichiamo.
“In totale dissenso con il disdicevole invito formulato dal Comune di Ciampino a Pietro Cappellari, noto esponente di estrema destra e nostalgico neofascista in occasione dell'evento di “commemorazione dei martiri delle Foibe”, tutte le forze democratiche di Ciampino, partiti, associazioni e sindacati hanno organizzato un presidio antifascista, che si terrà sabato 8 febbraio dalle ore 16 davanti la Biblioteca Comunale e la Sala Consiliare per chiedere la revoca di tale invito.
Italia Viva Ciampino aderisce con convinzione alla manifestazione ricordando che l'odio e la pulizia etnica sono stati l'abominevole corollario dell'Europa tragica del Novecento piegata da una lotta senza quartiere da nazionalismi esasperati e regimi dittatoriali responsabili del secondo conflitto mondiale. Tra le vittime italiane di un odio intollerabile vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni, per tale motivo il rispetto profondo per le vittime ci impone di condannare tutti i tentativi di strumentalizzazione.
Cosa c'entra il ricordo di questa tragedia con personaggi che inneggiano al Fascismo, con fondatori di improbabili comitati Pro 90 e Pro 70 per omaggiare la Marcia su Roma e la Repubblica di Salò?
“La giornata del ricordo” è patrimonio dell'intera comunità nazionale che finalmente prova a lasciarsi alle spalle odi e rancori, per questo Italia Viva fa appello a tutti i cittadini democratici, che siamo sicuri essere la maggioranza della nostra città, ad unirsi alla nostra manifestazione per fermare questa vergogna.
I valori della Costituzione sono patrimonio di tutta la nostra comunità oltre le appartenenze politiche”.