Coronavirus, i Ministeri della Salute e dell'Istruzione: "Studenti da Cina senza sintomi a scuola"

Pubblicato: Sabato, 01 Febbraio 2020 - redazione attualità

Risultato immagini per scuole banchi"La circolare trasmessa alle direzioni scolastiche

ilmamilio.it

Dopo la dichiarazione di stato di emergenza sanitaria promossa dal governo in merito al Coronavirus, proseguono le indicazioni dei ministeri. Ora tocca al settore scuola.

"Al fine di uniformare la gestione nell'ambito degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado", il ministero dell'Istruzione ha diramato agli Uffici Scolastici Regionali e alle scuole la circolare predisposta dal ministero della Salute con le "Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina".

Per gli studenti che non siano rientrati dalla Cina e che non siano stati a contatto con malati, si legge nella circolare, "non sono previste misure specifiche se non quelle mirate a prevenire le comuni infezioni delle vie respiratorie": lavarsi le mani; coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce; in caso di utilizzo di fazzolettini di carta, una volta utilizzati, vanno gettati; porre particolare attenzione all'igiene delle superfici; evitare contatti stretti con persone con sintomi simil-influenzali.

Per gli studenti che sono rientrati dalla Cina nelle ultime 2 settimane, la circolare, oltre alle misure precedenti, prescrive di monitorare la eventuale insorgenza di sintomi come tosse, febbre, difficoltà respiratorie, e, in caso di insorgenza di sintomi chiamare il 1500 o i centri regionali di riferimento.

Per gli studenti ai quali è stato comunicato dall'autorità sanitaria, o che sono venuti in altro modo a conoscenza, di aver effettuato un viaggio insieme ad un paziente nCoV - con qualsiasi tipo di trasporto - e/o di aver coabitato con un paziente nCoV, entro un periodo di 14 giorni, la circolare prescrive di telefonare tempestivamente al 1500 o ai centri di riferimento delle regioni, per le misure di sorveglianza, ove non siano state già adottate dall'autorità sanitaria.