Genzano, il candidato Sindaco Luca Lommi insiste su decoro urbano e sicurezza stradale: "La città merita più rispetto"

Pubblicato: Sabato, 01 Febbraio 2020 - redazione politica

GENZANO (attualità) - Il candidato convinto di poter cambiare la città

ilmamilio.it

"Mentre assistiamo ad un valzer di nomi con molta poca aderenza alla realtà di Genzano, la città continua oggi a subire gli sbagli degli ultimi anni e l'incapacità di una classe dirigente che ha saputo rinnovare solo in peggio il governo cittadino".

E' questo il grido di Luca Lommi, che ha presentato la sua candidatura a sindaco lo scorso 22 gennaio, e che, forte di una lunga esperienza come consigliere comunale, guarda alle cose concrete più che ai giochi politici in atto da troppo tempo nella Città dell'Infiorata. 

"La città merita più rispetto, i cittadini meritano una classe dirigente che sappia gestire e garantire uno stile di vita adeguato - ha continuato Lommi - con una maggiore attenzione allo stato in cui versano le strade, i parchi pubblici, le scuole. Interventi di manutenzione ordinaria sono diventati una rarità nel nostro Comune e questo si ripercuote sulla vivibilità di Genzano e sulla sua capacità di accogliere sempre nuovi visitatori, quelli su cui i borghi dei Castelli Romani dovrebbero puntare come volano per le economie locali".
 
"Genzano non è una terra di nessuno e non è possibile che anche i grandi fornitori di energia elettrica o telefonia mobile ad esempio, siano lasciati liberi di eseguire lavori sulle nostre strade senza vedersi imporre un ripristino del manto stradale in piena regola e non alla meglio. Come non è possibile avere strade chiuse per mesi sul nostro territorio perchè chi di dovere non interviene".
 
"Siamo fermamente convinti - ha concluso il candidato sindaco alle prossime amministrative 2020 - che, in linea con quello che è stato da sempre il mio impegno amministrativo, la ricetta giusta per Genzano sia rappresentata da amministratori capaci che vivano la città e che siano tutti i giorni in strada, al fianco dei cittadini, e non chiusi su tavoli dalle logiche antiquate e lontani dalla comunità".