Sollecitati dal secondo articolo della stessa testata, siamo andati stamattina a verificare (la foto è nostra) la veridicità di quanto letto è purtroppo abbiamo riscontrato che il mostro esiste davvero. Ora va detto che il gioco delle competenze soprattutto quelle regionali rischiano di creare sorprese pesanti per le amministrazioni comunali ed anche questo sarà tema di nostra verifica così come visto il punto dove è situata l'antenna gigante andrà altresì verificato se la proprietà dove insiste sia Grottaferrata o Marino anche se sembra certa la "residenza" a Grottaferrata. Sarebbe il caso che anche dagli uffici delegati uscisse qualche nota in merito, in fondo non è cosa di poco conto.

Più volte negli ultimi mesi abbiamo interloquito con il Sindaco in merito al rischio 5G e soprattutto rimarcato la assenza di un nuovo "regolamento antenne" (passateci la semplificazione) che metta al riparo i cittadini dai notevoli e purtroppo comprovati rischi di un inquinamento eletromagnetico che con la tecnologia 5G rischierebbe di aumentare esponenzialmente i rischi e di colpire soprattutto i bambini.

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C'è necessità di un'ordinanza urgentissima da parte del primo cittadino che metta freno a qualsiasi nuova installazione a Grottaferrata e che soprattutto metta il Sindaco, come primo responsabile in materia, in condizioni di conoscere preventivamente qualsiasi pratica dovesse arrivare sul tavolo degli uffici limitando la discrezionalità degli stessi.

E' un problema di salute pubblica e spesso la burocrazia non ha la sensibilità di affrontare certi temi sino in fondo.
Come Coordinamento Lega di Grottaferrata, siamo disponibili a fornire il nostro contributo sia per la stesura di questa ordinanza che alla redazione di un nuovo regolamento fermo a oltre 10 anni fa grazie alla presenza al nostro interno di persone esperte in materia. Si parla della salute dei nostri ragazzi e non c'è diversità politica che tenga, per il resto ovviamente il discorso è molto diverso.

E' evidente, come testimoniano queste immagini, che non si può più aspettare a mettere un argine perché il fenomeno sta per diventare non più controllabile.

Rodolfo Mariotti
Coordinatore Lega Grottaferrata