Ad oggi al Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive sono pervenute un totale di 76 casi di Chikungunya. Sono undici, dunque, i casi in più rispetto all’ultima rilevazione effettuata nella giornata di ieri lunedì. Di questi nuovi casi, sette sono residenti o hanno riportano un soggiorno nel comune di Anzio nei 15 giorni precedenti l’esordio dei sintomi. I restanti 4 nuovi casi sono residenti nel comune di Roma e non hanno collegamenti con Anzio. Nelle aree dove si segnalano casi autoctoni singoli o focolai epidemici autoctoni (2 o più casi) scattano le misure di disinfestazione previste dal Piano nazionale di Sorveglianza 2017 del Ministero della Salute ovvero: trattamenti su suolo pubblico e privato, trattamenti adulticidi con prodotti abbattenti, trattamenti dei focolai larvali, replica di tutti gli interventi in caso di pioggia, ripetere l’intero ciclo dopo la prima settimana. Lo ha comunica in una nota la Regione Lazio.

 

Anche i Castelli Romani, dove non sono stati segnalati casi, si stanno intanto cautelando. Oggi sono state annunciate le disinfestazioni a Castel Gandolfo (leggi) e Rocca Priora (leggi). A Ciampino sono stati avviati ulteriori interventi (leggi), mentre a Marino la discussione sul tema è in atto (leggi). E' molto importante, a tal proposito, che i cittadini interessati dalle operazioni seguano le disposizioni cautelative comunicate dai Comuni. Altri comuni, nelle prossime ore, potrebbero allinearsi ai provvedimenti di bonifica.