Rocca di Papa, Roberto Trinca: "Corso, ad oggi non presentata dal Comune domanda di dissequestro"
Pubblicato: Giovedì, 12 Dicembre 2019 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - L'esponente: "Chiedo scusa per questa mancanza dell'Amministrazione Comunale di cui faccio parte e mi dissocio pienamente da questa"
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di maggioranza Roberto Trinca:
"Il sottoscritto Roberto Trinca Consigliere Comunale di Rocca di Papa ,eletto nella lista Ricostruiamo Rocca di Papa,in virtù degli eventi nefasti che hanno colpito la nostra città il 10 giugno 2019,che ha causato la morte di due esponenti della nostra amministrazione il sindaco Emanuele Crestini e il delegato Vincenzo Eleuteri, intendo fare alcune riflessioni.
A far data dalla mia entrata in Consiglio Comunale a settembre 2018,in sostituzione del mio collega Danilo Romei nominato assessore mi sono sempre speso per il bene dei cittadini di Rocca di Papa in concerto con il nostro sindaco Emanuele Crestini, cercando di portare avanti una politica sana e giusta per Rocca di Papa.
La tragedia che ci ha colpito ha fatto venire meno la persona che mi aveva spinto,e convinto ad entrare nella squadra di governo. Dopo la morte del caro Emanuele Crestini,in una riunione dei consiglieri di maggioranza e degli assessori,si decise di portare avanti in memoria del sindaco appena scomparso la nostra azione di governo, consapevoli che ci aspettava un compito molto arduo e difficile.Il nostro comune non era piu disponibile,quindi ci siamo dovuti impegnare nell'immediato per risolvere il problema della sistemazione delle famiglie sfollate,e dei feriti.Nei giorni successivi ci siamo ingegnati affinche si potessero riaprire i servizi essenziali per i cittadini,facendoci carico(nel vero senso della parola) di spostare i vari uffici comunali nella sede della biblioteca e in seguito nel vecchio comune sito in Via Enrico Ferri che veniva usato dalle associazioni cittadine per le loro attività e che abbisognava di tutto a partire dalle scrivanie,sedie ,armadietti e quanto altro. Dopo il ripristino delle attività basilari comunali(anagrafe,protocollo, uffici etc etc),ci siamo dovuti occupare dello spostamento della scuola Centro Urbano in altra sede, poichè come tutti ben sanno, è stata posta sotto sequestro giudiziario anche quella.
La nostra decisione dopo molte valutazioni con i tecnici è stata quella di spostare le classi nella scuola di Villa Pocek,tale decisione ha portato a degli accesi confronti con i genitori dei bambini (giustamente preoccupati per i loro figli) e con la Dirigenza Scolastica che nutriva dei dubbi sulla nuova destinazione per i nostri studenti. Dopo un lungo confronto e in virtù di molti lavori di adeguamento richiesti dagli organi competenti,siamo riusciti a fare in modo che alla riapertura dell'anno scolastico tutto fosse pronto per accogliere gli studenti dell'ex Scuola Centro Urbano e di quelli delle medie che già frequentavano tale struttura. Non nascondo le oggettive difficoltà e lamentele che ci siamo dovuti sobbarcare per portare a termine questo compito ,ma credo che la nostra scelta sia stata fatta nel rispetto delle leggi e con la piena collaborazione di tutti noi (amministrazione comunale),e di tutte le figure tecniche dei nostri uffici.
Altra situazione molto critica sin da subito è stata la chiusura dell'arteria principale del nostro paese il Corso della Costituente ,che ha creato molti disagi a tutte le attività commerciali e a tutti i residenti del nostro centro storico e della città tutta,disagio che ancora oggi si protrae perchè posto sotto sequestro (da più di 6 mesi) dall'autorità giudiziaria che sta effettuando le indagini.
Dopo tanti mesi il nostro Centro Storico sta pagando lo scotto di questa situazione con la chiusura di molte attività ,messe in condizione di non potere più esercitare ,alcune per problemi logistici e statici ,e altre a causa della desertificazione sociale che si è venuta a creare,per la chiusura al traffico del Corso e delle vie di accesso al centro stesso (via Campi D'annibale ,Via Gramsci ,etc etc,).
Dopo l'incidente probatorio che ha dato mandato a un prolungamento delle indagini, richiesto dalle parti in causa, essendo io una persona che crede fermamente nella Giustizia, ho cercato di informarmi e sono venuto a conoscenza del fatto che da parte del Comune l'unica istanza di dissequestro si limitava al solo metro concesso per lo svolgimento della Sagra delle Castagne, e per quanto riguarda la strada non è stata presentata ad oggi nessuna domanda di dissequestro da parte dell'amministrazione comunale. Cercherò di provvedere a mio nome a presentare detta istanza, consapevole della grande mancanza da parte dell'amministrazione faccio mea culpa in quanto ho avuto troppa buona fede, non verificando prima questa cosa .
Encomiando la pazienza e la tenacia che stanno mettendo in campo,volevo far presente la mia vicinanza a tutti i commercianti e a tutti i residenti della zona rossa che insieme all'Associazione Commercianti e a tutti i cittadini sensibili che si sono impegnati prima(feste e manifestazioni estive) e si stanno impegnando ora per fare in modo che il nostro Centro Storico non muoia, chiedo scusa per questa mancanza dell'Amministrazione Comunale di cui faccio parte e mi dissocio pienamente da questa.
Roberto Trinca