Grottaferrata, il PD: “Trasferimento mezzi Tekneko a Santa Palomba: ignorati disagi lavoratori e disservizi”. Critiche al sindaco Andreotti
Pubblicato: Martedì, 10 Dicembre 2019 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) – Il partito pone interrogativi all’amministrazione
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo e pubblichiamo dal PD di Grottaferrata:
"Dopo lo sgombero dall'area PIP di Villa Senni, la Tekneco ha deciso di trasferire mezzi di trasporto e operazioni di raccolta e lavaggio a Santa Palomba, a circa 20 chilometri da Grottaferrata.
"Una soluzione perfetta" ha dichiarato il Presidente della Tekneco, ignorando completamente i disagi per i lavoratori che ogni mattina dovranno con le proprie auto arrivare alle ore 5 a S. Palomba per partire da lì con i mezzi comunali, raggiungere con questi Grottaferrata e iniziare il giro previsto per la raccolta. Al termine, stesso percorso a ritroso. Poi, da S. Palomba, con i propri mezzi, ritorno a casa a Grottaferrata.
E ignorando altresì i disservizi che tale distanza potrà comportare per i cittadini, in considerazione del traffico che potranno incontrare i mezzi comunali negli spostamenti e dei maggiori imprevisti cui i lavoratori potranno andare incontro nei loro spostamenti per e da la nuova sede di S.Palomba.
Eppure, in Consiglio comunale, lo scorso 14 novembre, il Sindaco aveva annunciato la soluzione del problema entro i successivi 7 giorni, dichiarando che la Tekneco si era dichiarata interessata alla compravendita di un terreno in Via vecchia di Velletri (strana scelta a poco più di due mesi dalla scadenza del contratto) e che, ove tale acquisto non fosse andato in porto, il Comune avrebbe messo a disposizione un’area in città per il deposito e il parcheggio dei mezzi comunali, escluse le operazioni di raccolta o lavaggio.
Ma, nonostante le due alternative indicate dal Sindaco, il tutto si è risolto in un nulla di fatto. "Dopo mesi di ricerche abbiamo dovuto constatare che in città non c'era uno spazio adeguato" ha dichiarato sempre il Presidente della Tekneco "per questo abbiamo deciso di trasferire tutto a Santa Palomba, a pochi chilometri di distanza da Grottaferrata".
C'è da chedersi se le due alternative esistessero davvero. Esisteva l'interesse della Tekneco ad acquistare un terreno? Esisteva la volontà del primo cittadino di trovare un'area in città?
Oppure siamo alle solite e la salvaguardia del valore di mercato degli immobili prevale sull'interesse dei cittadini ad un servizio efficiente e dei lavoratori a condizioni di lavoro adeguate?
Sappiamo tutti che un terreno di proprietà comunale, utilizzzabile anche solo per il parcheggio degli automezzi, a Grottaferrata esiste ed è quello a suo tempo individuato dalla Giunta Mori: l'area di Via delle Vascarelle. Agli atti del Comune si trova il progetto e lo studio di fattibilità per la realizzazione di un'isola ecologica in quest'area. Andreotti, che faceva parte di quella Giunta, non poteva ignorare tale progetto. Eppure nelle sue comunicazioni in Consiglio comunale non ha mai menzionato Via delle Vascarelle, neanche solo come deposito dei mezzi.
Evidentemente, trovare soluzioni non rientra nella strategia del novello temporeggiatore, che governa la nostra città con una sola tattica: quella del rinvio e delle promesse.
Ma tant'è. Fare promesse non compromette gli interessi di nessuno, assumersi la responsabilità di realizzare proposte può disturbare qualche manovratore...
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